giovedì, 28 Marzo 2024
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Noventa Padovana, Wifi gratuito in 8 aree pubbliche

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Grazie a un bando europeo si sono ottenuti fondi ad hoc per garantire il Wifi gratuito in 8 aree pubbliche di Noventa Padovana

Wifi

Sono attivi da alcune settimane i nuovi 8 hot-spot previsti dal bando europeo #Wifi4eu al quale il Comune di Noventa Padovana ha partecipato nel 2019. I nuovi e più performanti punti di accesso gratuito a internet, che in alcuni luoghi sono andati a sostituire quelli attivi da diversi anni, si trovano presso:
Centro Civico Brugnolo, Biblioteca Comunale, Municipio, Parco ai Gelsi, parco ai Pioppi di Noventana, parco ai Carpini di Oltrebrenta, piazzetta Giovanelli, piazza Europa.

Wifi gratuito, “un passo in avanti verso la digitalizzazione del Comune di Noventa Padovana”

“L’installazione di questi nuovi hot-spot inseriti nei posti più importanti del nostro territorio rappresenta di sicuro un passo in avanti verso la digitalizzazione del Comune di Noventa Padovana – ha affermato l’amministrazione comunale – . La possibilità di utilizzare una connessione è stata pensata per aiutare le persone che ancora oggi hanno qualche difficoltà a connettersi autonomamente. L’obiettivo è quello di implementare gradualmente l’utilizzo del mondo digitale, attraverso specifiche piattaforme, per rendere sempre più semplice il dialogo tra pubblico e privato.”

Il bando

Il bando è stato promosso dall’Unione Europea per offrire connettività Wi-Fi gratuita ai cittadini della comunità in luoghi pubblici come piazze, edifici pubblici, biblioteche, parchi. Il contributo europeo ricevuto dai Comuni che hanno concorso al bando, ammonta al valore di 15.000 euro per i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hot-spot Wi-Fi mentre al Comune spettano i costi della connessione Wi-Fi gratuita per almeno 3 anni, periodo minimo previsto dal bando stesso.

Continua il Comune: “Il wifi comunale è un modo per dare la possibilità di utilizzare questo indispensabile modo di
comunicazione ed informazione ad una platea di persone sempre più ampia e colmare in parte quelle situazioni di digital divide, ossia il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso in modo parziale o totale. Dobbiamo essere pronti per una trasformazione digitale, che anni fa ci sembrava molto distante, ma che invece è già qui”.

Ai bandi europei per il Wifi hanno partecipato oltre la metà dei comuni italiani, segnale di quanto le pubbliche amministrazioni sono interessate a migliorare l’accesso alla connessione nelle strutture pubbliche anche in prospettiva della grande rivoluzione in atto con la digitalizzazione di tantissime attività e procedure amministrative.

Manuel Glauco Matetich