giovedì, 28 Marzo 2024
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Piove di Sacco, bodyshaming: la risposta coraggiosa di Krizia

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Bodyshaming. Un commento “velenoso” sul suo aspetto fisico ispira Krizia, l’estetista di Piove di Sacco che con coraggio e senza imbarazzo racconta della malattia, delle cure di cortisone che deve sostenere.

Krizia, vittima di bodyshaming

“Sono fortunata perché a me queste cose non toccano, le prendo molto sul ridere. Il problema però è molto, molto sentito ultimamente. Ne ho riscontro tutti i giorni con il mio lavoro”. Tecnicamente si definisce “bodyshaming”, in pratica è una forma di bullismo che si concretizza nell’atto di deridere, umiliare, criticare e valutare le persone unicamente per come appaiono. I social poi, come spesso accade, fanno il resto.

Krizia Renzo

A parlare è Krizia Renzo, poco più che trentenne dermopigmentista ed estetista professionista qualificata, con già tanti anni di esperienza alle spalle nella specializzazione della diagnosi avanzata del corpo. E’ la titolare di un centro benessere, il Touch Estetica di via Michiel, oltre che promotrice di iniziative lodevoli come quella proposta negli ultimi anni di tatuare gratuitamente le sopracciglia alle donne impegnate nella battaglia contro il cancro. A maggio, sulla pagina Facebook della propria attività, insieme alla promozione di un particolare trattamento, Krizia ha postato anche una foto che la ritraeva insieme alle sue collaboratrici. Di lì a poco, tra i commenti si è “distinto” quello di una signora che invitava Krizia a provare in prima persona le cure visto che, citando letteralmente, “E’ un po’ in carne”.

Il bodyshaming

“Una critica – ha evidenziato con eleganza l’estetista – poco costruttiva da parte di una signora poco rispettosa. Le ho spiegato chi ero, che mi è stata diagnosticata la sindrome di Scheuermann, una patologia che porta ad avere delle disfunzioni alla colonna vertebrale e il mio caso, essendo molto grave, rischio la sedia a rotelle anche se solo cado per terra. Sono in cura con cortisone perenne da quindici anni. Fortunatamente conduco una vita quasi normale, anche se molte cose non posso farle, tipo attività sportiva, corsa e semplici faccende di casa. Ho perso peso nell’ultimo periodo con l’aiuto dei trattamenti nel mio istituto, purtroppo tutti sappiamo come il cortisone abbia un effetto negativo sul metabolismo e sulle disfunzioni ormonali se preso per molto tempo”.

Raccontando senza filtri la propria disavventura “social” Krizia vuole in realtà però dare voce a tutte quelle ragazze e donne che tutti i giorni le espongono le loro difficoltà.

Il sostegno di altre ragazze discriminate

“In questi giorni – aggiunge – ho ricevuto tanti riscontri e ringraziamenti da tantissime ragazze che purtroppo subiscono discriminazioni non solo per il loro corpo ma anche per altri problemi, come quelli della pelle del viso. Sono una combattiva e una persona molto positiva. Affronto ogni giornata con il sorriso. Tante persone invece sono più fragili, ne risentono molto, soffrono fino ad arrivare alla depressione. Con questa mia esperienza vorrei invitare tutte le persone che soffrono per questo motivo a farsi aiutare. Di non temere di chiedere un aiuto che potrebbe salvare loro la vita”.

Alessandro Cesarato