giovedì, 28 Marzo 2024
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Treviso: da giovedì 1 ottobre scatta l’ordinanza antismog

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Le misure di contenimento delle polveri sottili sono imposte dalla legge ai Comuni sopra i 30 mila abitanti. La prima ordinanza resterà in vigore fino al 17 dicembre 2021

Misure di limitazione del traffico in base all'ordinanza antismog
Misure di limitazione del traffico in base all’ordinanza antismog

Giovedì 1 ottobre entreranno in vigore le prime misure di contenimento delle polveri sottili in virtù del Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano che coinvolge Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lombardia nei comuni sopra i 30.000 abitanti. 

La prima ordinanza resterà in vigore fino al 17 dicembre per essere riattivata dal 10 gennaio 2022 fino al 30 aprile 2022 dopo la pausa natalizia.

Nell’ambito delle iniziative per il contenimento delle polveri sottili si terranno tre domeniche ecologiche, in programma il 10 ottobre, il 31 ottobre e il 21 novembre, con la pedonalizzazione completa della zona Dentro Mura. Nelle stesse date, in Città, si terranno alcune manifestazioni: la Mezza di Treviso, le Celebrazioni per il 100° anniversario del Gruppo ANA Treviso e le rassegne natalizie.

Livelli d’allerta

A partire dal 1 ottobre e fino al 17 dicembre 2021 sarà interdetta la circolazione – dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi infrasettimanali – dalle 8.30 alle 18.30 agli autoveicoli a benzina EURO 0 e EURO 1, ai veicoli diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2 ed EURO 3, ai veicoli commerciali diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2 ed EURO 3 e ai ciclomotori e motoveicoli EURO 0.

Tale limitazione alla circolazione viene identificata con il livello “nessuna allerta” (livello verde) che si verifica quando vengono misurati e/o previsti almeno 2 giorni consecutivi di rispetto del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3.

Quando vengono misurati e/o previsti almeno 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3 si passa al livello di allerta 1 (livello arancio).

In tal caso non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, gli autoveicoli alimentati a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, le autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5, i veicoli commerciali a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4, oltre ai ciclomotori e motoveicoli EURO 0 ed Euro 1.

Il livello di allerta 2 (livello rosso), infine, si attiva quando vengono misurati e/o previsti almeno 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3.

In questo caso viene interdetta la circolazione dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, ai ciclomotori e motoveicoli EURO 0 ed Euro1, ai veicoli a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, alle autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5 e ai veicoli commerciali a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5 (per questi ultimi limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30).

Come di consueto, il meccanismo di attivazione, non attivazione e disattivazione delle misure temporanee avviene in base alla verifica e comunicazione ai Comuni da parte di ARPAV sui dati rilevati dalla stazione di via Lancieri di Novara.

I livelli di allerta sono pubblicati nel bollettino PM10 di ARPAV reperibile al seguente link: http://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php

Deroghe

Di fatto sono state confermate tutte le deroghe per facilitare l’utenza e le attività produttive e commerciali: in primo luogo, potranno circolare i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW di conducenti muniti di copia dell’attestazione ISEE pari o inferiore a 9.360 € limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (livello verde) e livello allerta 1 (livello arancio).

Non saranno sottoposti ad alcun divieto i veicoli elettrici o ibridi, i veicoli a benzina con impianti a gpl o gas metano, purché utilizzino questi ultimi due tipi di alimentazione, i veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio – gpl o a gasolio – gas metano, gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea, i bus turistici, gli scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, i veicoli a servizio dei portatori di handicap muniti di contrassegno, veicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli di soccorso (compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente), i veicoli per il trasporto di farmaci, vetture con targa estera purché i conducenti siano residenti all’estero, i veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine, veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, veicoli degli ospiti degli alberghi e delle strutture ricettive, veicoli che trasportano almeno tre persone a bordo se omologati a quattro o più posti o con almeno due persone a bordo se omologati a due posti (car pooling), autoveicoli di interesse storico e collezionistico in occasione delle relative manifestazioni, i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel piano del Commercio, i veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso, i veicoli degli istituti di vigilanza, i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW condotti dal proprietario, che abbia compiuto il 70° anno di età (limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta – livello verde e livello di allerta 1 – livello arancio).

Potranno circolare i veicoli di categoria N EURO 3 (destinati al trasporto delle merci), con idonea documentazione, relativamente al carico e scarico nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17 limitatamente ai periodi di livello di nessuna allerta (livello verde) e allerta 1 (livello arancio); i veicoli di categoria N EURO 4, nella fascia oraria dalle 8.30 alle 12.30 per le operazioni di carico e scarico limitatamente ai periodi di allerta 2 (livello rosso).

I veicoli di categoria N2 (aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t) e N3 (aventi massa massima superiore a 12 t) afferenti alle attività cantieristiche edili o su strada con attestazione rilasciata dal datore di lavoro o l’autocertificazione indicante la sede e la durata temporale del cantiere potranno circolare nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (livello verde) e allerta 1 (livello arancio). 

Saranno esentate le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa lavoro (con dichiarazione del datore di lavoro) e i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW di proprietà di conducenti che abbiano compiuto il 70° anno di età.

Potranno circolare in deroga con apposito titolo autorizzatorio – tramite autocertificazione scaricabile dall’apposita sezione del sito del comune di Treviso che deve contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione – i veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate; i veicoli per prestazione assistenza a ricoverati presso luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all’assolvimento delle funzioni di assistenza tra cui, nel caso di isolamento domiciliare fiduciario legato al Coronavirus (COVID-19), l’acquisto di beni di prima necessità; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi per asili nido, scuole dell’infanzia, scuole secondarie di primo grado, limitatamente alla mezz’ora antecedente e successiva all’inizio e alla fine delle lezioni; veicoli di società sportive, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società.

Percorsi autorizzati

Al fine di facilitare l’utenza sono stati autorizzati i percorsi lungo la tangenziale Sud, nel tratto della S.R.53 ricadente entro i confini comunali; lungo il percorso tra l’uscita della strada tangenziale sud (S.R. 53) su Strada Terraglio per raggiungere il cavalcavia della stazione dei treni e al ritorno eseguendo l’inversione di marcia utilizzando le bretelle laterali alla base dello stesso cavalcavia; si potrà inoltre circolare nel percorso tra l’uscita della strada tangenziale sud (S.R. 53) su via Cittadella della Salute per raggiungere l’ospedale Ca’ Foncello e i parcheggi a servizio dello stesso.

Sarà inoltre possibile raggiungere l’area “scalo Motta” per i veicoli adibiti alle operazioni di carico e scarico intermodale “strada-ferrovia”, dalla rotonda della tangenziale (S.R.53) uscita “via Antonio Borin”, percorrendo via Callalta, via Leonardo Da Vinci, via Umberto Sabata, via Bivio Motta e viceversa mentre da via Bivio Motta, percorrendo via Giacomo Zanella, viale Brigata Marche e via Bibano in direzione del comune di Carbonera. 

In caso di violazione delle disposizioni relative al divieto di circolazione verrà comminata una sanzione amministrativa da 163 a 658 euro così come previsto dal Codice della Strada (art. 7 comma 13 bis).

Comunicazione

I cittadini verranno tempestivamente informati sui cambiamenti di stato di allerta attraverso il sito web istituzionale www.comune.treviso.it, le pagine Facebook e Instagram ufficiali del Comune di Treviso, la app per smartphone TrevisoApp (disponibile per i sistemi iOS e Android), pannelli a messaggio variabile e tramite SMS al numero 345-7711855 (per iscriversi basta inviare un messaggio contente il testo “iscrivi”), via mail iscrivendosi alla newsletter su (www.comune.treviso.it/mailinglist/subscribe.php) o chiamando il numero verde 800732233.

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