giovedì, 28 Marzo 2024
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Treviso, Ulss 2: un’altra infermiera sotto inchiesta

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Treviso, L’Ulss2 interviene sulla vicenda dell’infermiera che avrebbe somministrato fintamente il vaccino

La storia si ripete, un’altra infermiera si trova sotto accusa per non aver somministrato in modo corretto il vaccino.

All’inizio di Maggio si trattava di un’infermiera di Lughignano. Fu un militare dell’Arma in servizio a San Biagio, che denunciò l’accaduto. Il militare, allarmato dalla velocità con cui era stato applicato il siero, chiese spiegazioni al medico presente, al controllo del bidone dov’era stata gettata la siringa, effettivamente fu trovato un siero non inoculato. L’infermiera incredula si giustificò sostenendo di non essersene accorta, evidentemente si era trattato di una svista, la procura della Repubblica decise quindi di archiviare l’indagine al gip.

Ieri pomeriggio invece, un’infermiera che operava nell’hub di Villorba è stata prelevata con l’accusa di falso ideologico e omissione in atti d’ufficio.

Sembra che si tratti di un indagine complicata, probabilmente per fare un favore ad amici o familiari, l’infermiera non inoculava o inoculava solo parzialmente il siero anti-Covid su richiesta di amici e parenti, in modo tale che ottenessero il Green Pass, senza avere effettivamente la copertura vaccinale. Ora l’infermiera di Villorba verrà interrogata con l’accusa di aver sottoscritto certificati vaccinali falsi (reato di falso ideologico) e con l’accusa di aver inoculato tutto il siero (reato di omissione in atti d’ufficio)

Francesco Benazzi, direttore dell’Ulss 2, assicura che solamente i conoscenti dell’infermiera hanno ricevuto una vaccinazione non efficace, perciò invita tutta la popolazione a non preoccuparsi.

Ecco la testimonianza di Benazzi riguardo alla vicenda dell’infermiera sotto accusa

I dati delle vaccinazioni, obiettivo 80% di vaccinati entro l’8 Settembre

Per l’inizio delle scuole, 8 Settembre, l’obiettivo è di raggiungere l’80% dei vaccinati su tutta la popolazione vaccinabile dai 12 anni in su

Alcune novità su sedi e orari dei punti vaccinali

L’Ulss2 Marca trevigiana, a fronte della riduzione delle prenotazioni per la vaccinazione anti Covid da parte della popolazione, comunica alcune novità che saranno introdotte nel corrente mese di settembre relativamente a orari e sedi vaccinali.

E’ prevista, infatti, in accordo con la Conferenza dei Sindaci, la chiusura definitiva dei Centri vaccinali di Vidor, Riese Pio X e Ponte di Piave e la successiva attivazione di due nuove strutture rispettivamente nei Comuni di Vedelago e Ormelle. In dettaglio le novità che saranno introdotte:

DISTRETTO ASOLO

  • VIDOR – Centro polifunzionale

chiusura definitiva dall’11 settembre 2021 (ultimo giorno di apertura: 10 settembre 2021)

 

  • RIESE PIO X – Centro culturale

chiusura definitiva dal 17 settembre 2021 (ultimo giorno di apertura: 16 settembre 2021)

 

  • VEDELAGO – NUOVA APERTURA DAL 17 SETTEMBRE – Nido integrato “La Tartaruga” Via Fogazzaro 8

da lunedì a domenica dalle 08.00 alle 20.00

Dal 01/10/2021 da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 20.00

 

DISTRETTO PIEVE DI SOLIGO

  • GODEGA DI SANT’URBANO PalaFiera

Dal 01/10/2021 apertura da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 20.00 (sabato e domenica chiuso)

 

DISTRETTO TREVISO

  • PONTE DI PIAVE Palazzetto dello Sport “Sara Anzanello”

chiusura definitiva dal 21 settembre 2021 (ultimo giorno di apertura: 20 settembre 2021)

 

  • ORMELLE – NUOVA APERTURA DAL 22 SETTEMBRE – Casa Luigi e Augusta – Centro servizi per anzianilocalità Roncadelle, via Negrisia 24 aperto il mercoledì dalle 08.00 alle 20.00

 

Nessuna variazione per il Centro HUB (Ex Maber) di Villorba che continuerà ad essere aperto dalle 8.00 alle 20.00, tutti i giorni della settimana, compresi domeniche e festivi.

Anche il Centro vaccinale di Monastier di Treviso, presso la Casa di Cura Giovanni XXIII, continuerà ad osservare il consueto orario dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Per quanto riguarda il personale sanitario non vaccinato

Sospensioni fra i dipendenti: 12 infermieri, 4 medici specialisti, 3 medici generici, 7 oss e 4 personale di continuità assistenziale. Non dipendenti: 11 biologi, 34 infermieri, 67 odontoiatri, 4 ostetriche, 32 psicologi, 28 tecnici, 19 farmacisti, 9 veterinari. Medici di medicina generale: la commissione attualmente sta vagliando 4 posizioni. Ma ce ne sono molte altre da vagliare.

L’ufficio infermieristico dell’Ulss sta facendo i colloqui sulle graduatorie esistenti per fare nuovi contratti a tempo determinato per supplire chi viene sospeso

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