venerdì, 29 Marzo 2024
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Guarda: istituire nuclei antiviolenza all’interno della polizia municipale per proteggere le donne

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La consigliera regionale di Europa verde afferma che i finanziamenti ci sono

La consigliera di Europa Verde, Cristina Guarda

Anche nel Veneto si devono istituire nuclei antiviolenza all’interno della polizia locale. E’ possibile costituirli perché ci sono i finanziamenti messi a disposizione delle leggi regionali. E’ la proposta della consigliera regionale vicentina Cristina Guarda, la quale è preoccupata dell’escalation di violenze contro le donne e dei femminicidi.

In vista della Giornata contro la violenza sulle donne, infatti, Guarda ha presentato una mozione che è stata sottoscritta dai colleghi Baldin (M5s), Ostanel (Vcv), Lorenzoni (Gm), Possamai (Pd), Camani (Pd), Bigon (Pd), Zanoni (Pd), Mantanariello (Pd) e Zottis (PdD).

Nel documento si richiedono misure ad hoc nel contrasto ad un fenomeno sociale che tocca numeri sempre più allarmanti: “Appena lo scorso settembre, in poco meno di una settimana, nella nostra regione si sono verificati 3 femminicidi, che si sommano ad altri gravi episodi di violenza avvenuti nel corso del 2021. Come evidenziato in un report operativo del ministero dell’Interno, in Italia assistiamo a una diminuzione degli omicidi in generale, ma continuano invece ad aumentare i casi di omicidi che hanno come vittime donne”.

“I lockdown imposti dalla pandemia hanno peggiorato la situazione per le donne”

“I lockdown imposti dalla pandemia hanno contribuito a rendere meno sicure le vite di molte cittadine costrette a rimanere a casa con i loro aggressori, ma anche in fase post lockdown la situazione è rimasta critica”.

“Crediamo che molte donne fatichino a trovare lo spazio per chiedere aiuto, questo spesso a causa anche di un presidio del territorio disomogeneo o poco capillare. Le donne che vivono al di fuori dei grandi centri urbani risentono particolarmente della carenza di questi presidii.”

“La polizia locale può ricoprire un ruolo cruciale nel prevenire violenze e delitti”

Le scarpe rosse, simbolo della violenza sulle donne da contrastare

Aggiunge Guarda: “Ritengo che la prevenzione e il contrasto alla politica di genere passino anche attraverso l’implementazione di una attiva prossimità territoriale; da questo punto di vista la Polizia locale può ricoprire un ruolo cruciale. Per questo ho presentato, assieme ai colleghi di opposizione, una mozione in Consiglio regionale per richiedere, anche attraverso il ricorso a finanziamenti regionali (come previsto dalla legge regionale 24/2020), l’attivazione nei corpi di polizia locale del Veneto di specifici Nuclei Antiviolenza, composti da operatori e operatrici formati e specializzati”.

“In questo modo – conclude la consigliera – andremmo a fornire alle donne vittime di violenza, anche nelle zone più periferiche, un riferimento che si dovrà interfacciare poi con gli altri soggetti presenti sul territorio. Un servizio che non si somma semplicemente all’esistente, ma che contribuisce invece a rafforzare quella risposta ad una piaga che non cenna a diminuire. È un’urgenza alla quale le istituzioni regionali non possono sottrarsi.”