A Rosolina sorge “La Rosa dei Venti”, la nuova casa di riposo inaugurata alcuni giorni prima delle elezioni comunali. A presenziare alla cerimonia anche gli assessori regionali Manuela Lanzarin e Cristiano Corazzari
È stata inaugurata, qualche giorno prima delle elezioni comunali, la casa di riposo di Rosolina. “La Rosa dei Venti è una struttura all’avanguardia con tanta umanità”, sono state le parole del sindaco pro tempore, Franco Vitale, pronunciate al taglio del nastro della struttura di via Mariangela Maragon.
Dopo la benedizione, il pubblico presente è entrato nell’ampia sala della nuova struttura nel rispetto delle norme anti-Covid. “Inauguriamo in ritardo questa splendida struttura a causa della pandemia che ci ha costretti a vivere mesi difficili”, ha detto il direttore Cristiano Castelnovo. “Ci siamo battuti per aprire la struttura, tra documentazione e permessi vari”, ha evidenziato il presidente di Hospitalia Sergio Annoscia che ha costruito la struttura di via Mariangela Marangon. “Si tratta di un momento storico per la nostra città di Rosolina, ma soprattutto per la comunità del Delta, l’inaugurazione della Rosa dei Venti – ha detto Franco Vitale -. A dimostrarlo la presenza della dottoressa Maria Chiara Paparella per l’Ulss 5 Polesana e degli assessori regionali Manuela Lanzarin e Cristiano Corazzari”.
Nel suo intervento Vitale ha ricordato la figura dell’ex agente immobiliare Virginio Mantovan, scomparso lo scorso marzo, per essere stato il precursore di questa nuova realtà al servizio della comunità del delta. “L’amico Mantovan fece un lavoro instancabile fino a quando riuscì a trovare un imprenditore che realizzasse quello che a Rosolina si sognava da trent’anni, senza strumentalizzazioni politiche”, ha proseguito Vitale.
“I ringraziamenti doverosi, vanno alle associazioni del territorio che fanno servizio alla casa di riposo, come Rosolina Soccorso e l’Anteas, per il trasporto delle persone anziane, per le visite nelle strutture e ospedali, all’Avis e all’Andos con i quali faremo delle attività in presenza”, ha detto il direttore Castalnovo.
L’Assessore regionale Manuela Lanzarin ha affermato: “Sono 355 le strutture per anziani in Veneto, per 34 mila posti letto, mentre i 68 ospedali in Veneto hanno una copertura di 17mila 500 posti letto. Questo per far capire che le strutture per anziani ospitano il doppio dei posti letto rispetto agli ospedali. Un dato che dà importanza a un settore pregnante nel territorio e ben radicato in Veneto. A dimostrarlo le molte strutture comunali, le donazioni e i lasciti da parte delle famiglie venete, che sono parte di una cultura dell’assistenza. Le rsa in Veneto, che altro non sono che i Centro Servizi per Anziani, sono strutture capaci di erogare servizi che riescono a rispondere ai bisogni della cittadinanza”.
L’Assessore regionale Cristiano Corazzari nel suo intervento ha ribadito l’importanza di potenziare i servizi nelle strutture Rsa. Il viceprefetto Rosa Correale ha affermato: “Siamo nell’eccellenza di una struttura a cinque stelle, in un paese dove la cultura agli anziani è molto sentita con una accoglienza importante e un’attenzione per i servizi erogati. Questa struttura megagalattica è bella ed accogliente. Una location per anziani luminosa. Complimenti per i servizi che erogate alle persone”. In chiusura il Commissario di Polizia Enrico Nardone ha sottolineato come il questore sia consapevole del servizio importante erogato dalla struttura. La festa si è conclusa con un brindisi ed un apprezzabile buffet tra i partecipanti.