venerdì, 29 Marzo 2024
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Porto Viro: i Free Bikers alla scoperta dell’Italia

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I Free Bikers di Porto Viro questa volta restano in patria e vanno alla scoperta del territorio italiano

Free Bikers
Free Bikers

Dieci tappe e dodici giorni lungo quasi 800 km in terra, questa volta, tutta italiana. È l’ultima impresa del gruppo di cicloamatori Free Bikers, che nel corso degli anni ha girato il pianeta su due ruote.

“Conoscere luoghi e persone – hanno raccontato Mario Mantovan, Mauro Garbin e Vincenzo Mancin, parlare e farsi raccontare storie vissute in quell’Italia un po’ dimenticata che si può vedere solo in sella: è il bello del viaggiare slow alla ricerca delle strade e dei borghi che hanno fatto la storia del Belpaese”.

Free Bikers: dieci tappe lungo tutta l’Italia

Dalla via Popilia che collegava Adria a Rimini, ampie e colorite ciclabili hanno accompagnato i tre lungo la costa adriatica proseguendo poi per l’antica via Salaria e toccando San Benedetto del Tronto, Rieti “ombelico d’Italia” e la terremotata Accumoli. Porta Pia ha accolto i bikers nella capitale, dove è purtroppo saltata l’udienza con Papa Francesco impegnato nel viaggio apostolico in Ungheria e Slovacchia, ricompensata però da una visita del Vaticano con don Vittorio Vianello, e trasformando così i tre viaggiatori in pellegrini, come sognato da tempo da Mantovan, ex comandante dei vigili recentemente pensionato.

Sulla strada del ritorno Firenze, il Passo della Colla, un tratto della via Francigena e per finire non poteva mancare la via di Dante fino a Brisighella e Bagnacavallo. Poi Ravenna, Comacchio e ultima sosta a Mesola per l’occasione del centennale della ciclabile Destra Po accolti dai ragazzi della Pro Loco.

Un viaggio sulle orme degli antichi pellegrini senza però disdegnare la cucina italiana tra piadine, cacio e pepe, abbacchio e pasta alla gricia.

Fabio Pregnolato