venerdì, 29 Marzo 2024
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Vicenza, saltati i finanziamenti del PinQua: le minoranze criticano aspramente Rucco

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sala bernarda loggia capitaniato
Le finestre del Consiglio comunale di Vicenza sopra la Loggia del Capitaniato

Non arriveranno a Vicenza i 45 milioni di euro che sarebbero serviti a rilanciare alcuni edifici abbandonati o mal in arnese del centro storico e di proprietà pubblica: protesta delle opposizioni in consiglio comunale

L’Amministrazione comunale di Vicenza dava per scontato l’arrivo di circa 45milioni di euro per restaurare e rilanciare alcuni vecchi edifici del centro storico come l’ex Fiera dei Giardini Salvi (con la Loggetta del Longhena e la scuola Giusti), l’ex caserma delle GdF  in contrà del Quartiere, l’ex Macello (più il pensionato di San Pietro), eccetera. Oggi prima del consiglio comunale le minoranze hanno stilato una nota di critica all’operato del Governod ella città del Palladio. A firmarlo i gruppi consiliari di “Da Adesso in Poi”, “Quartieri al Centro”, “Vinova”, “Coalizione Civica” e del “Partito Democratico”.

LA NOTA DELLE MINORANZE IN CONSIGLIO COMUNALE A VICENZA SUL PINQUA

“Ci ricordiamo molto bene il trionfalismo con cui Rucco e i suoi
Assessori avevano annunciato l’arrivo di quasi 30 milioni grazie al
Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero
per le Infrastrutture e la Mobilità (MIMS). Parlavano di “lavoro
straordinario” e di un “risultato mai raggiunto prima”.

Veniamo invece oggi a sapere dai Media che quei soldi quasi certamente
non arriveranno e ci sono alcune cose che riteniamo gravissime. Prima di
tutto l’opacità di Rucco e di questa Amministrazione che pur sapendo che
Vicenza era stata esclusa dai finanziamenti ha tenuto il tutto nascosto
non solo alle Minoranze, ma soprattutto ai cittadini, presentando un
piano degli interventi viziato all’origine. In secondo luogo l’aver
portato e fatto votare in Consiglio comunale progetti che ad oggi non
hanno più la copertura finanziaria. Infine, ma non certo in ordine di
importanza, l’aver scoperto che per il nostro Comune il piazzamento
nelle graduatorie sia stato tutt’altro che lusinghiero: 2 proposte si
sono infatti classificate al 206esimo e al 214esimo posto e la terza, ex
macello e complesso residenziale di San Pietro, pare dalla lettura dei
giornali non sia stata nemmeno ritenuta ammissibile al finanziamento
dall’Alta commissione.

Qui, peraltro, sta il punto cruciale. I nostri uffici tecnici sono in
costante e crescente deficit di personale e chi deve programmare e
scrivere progetti sono le stesse persone che quotidianamente devono
districarsi tra continue urgenze. Oggi che i Comuni sono sempre più
chiamati ad essere abili nel far arrivare soldi nelle casse comunali
grazie alla capacità di progettazione, ci troviamo con un personale
ormai ridotto all’osso. E quindi perdiamo l’occasione di partecipare a
tanti progetti, pensiamo a quelli Europei, che hanno spesso dato al
bilancio del nostro Comune importanti boccate d’ossigeno o a quelli
imminenti legati al PNRR.

Insomma una doccia fredda e una clamorosa presa in giro ai cittadini.
Caro Rucco le conferenze stampa si fanno per annunciare cose certe, per
gioire di soldi che sono già entrati nelle casse comunali e non per
gonfiare il petto.

Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: fatti, non chiacchiere!”

I gruppi consiliari
Da Adesso in Poi
Quartieri al Centro
Vinova
Coalizione Civica
Partito Democratico