martedì, 16 Aprile 2024
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Bolsonaro in Veneto: sit in di protesta ad Anguillara, scontri a Padova

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Il presidente del Brasile riceve la cittadinanza onoraria del paese da cui partirono i nonni, la protesta della società civile.

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, reduce dal G20 di Roma, è arrivato ad Anguillara Veneta, in provincia di Padova per ricevere la cittadinanza onoraria del paesino da cui partirono per il Brasile i nonni.

È stato accolto da un centinaio di supporter, canzoni brasiliane e bandiere verdeoro mentre, secondo le stime della polizia, sono circa 400 le persone che partecipano al sit-in autorizzato davanti alla chiesa contro il presidente, inneggianti Lula. La concessione della cittadinanza onoraria è una scelta osteggiata dagli abitanti, al punto che l’altra mattina qualcuno ha imbrattato con vernice ed escrementi proprio la facciata del Comune con la scritta “Fora Bolsonaro“. Molte le bandiere della sinistra che stanno sventolando, mentre i manifestanti prendono la parola man mano per esprimere il loro dissenso all’arrivo del presidente.
Tra i presenti vi è anche il consigliere regionale del PD Andrea Zanoni, ma anche Rachele Scarpa e l’ex deputato Piero Ruzzante.

A spiegare le ragioni della protesta è Antonio Spada, uno dei consiglieri municipali di opposizione che ha votato contro il provvedimento della giunta. “La cittadinanza è inopportuna – sostiene – perché le posizioni di Bolsonaro non rispecchiano i valori della nostra Costituzione”. Spada cita diversi esempi: “Non condividiamo quello che pensa degli omosessuali, delle donne, dell’Amazzonia, una terra che deve rimanere un bene di tutti”.

Oltre all’ANPI, presente anche una nutrita delegazione studentesca: Udu Padova e Rete Studenti Medi Veneto sono intervenuti sostenendo quanto non ci sia alcun onore nella cittadinanza a Bolsonaro “la sua dittatura ha fatto morire migliaia di persone tra la popolazione brasiliana e ne farà avvelenare altrettante visto che sta bruciando la Foresta Amazzonica per trarre profitto” ha spiegato Domenico Amico, coordinatore di Udu Padova, “noi stiamo con chi lotta contro il suo regime” ha concluso Marco Nimis.

Bolsonario si è recato direttamente a Villa Arca del Santo dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria, prima della sua visita alla Basilica del Santo di Padova, cui è devoto. “Sono felice ed emozionato di essere qui. Penso si veda“, ha detto Bolsonaro incontrando i giornalisti e senza mai indossare la mascherina anti Covid durante il “bagno di folla”. “Da qui sono partiti i miei nonni – ha ricordato -. Mi fa piacere essere tra la brava gente“. E ancora: “Sono onorato di rappresentare la nostra famiglia in Brasile. Stiamo facendo un ottimo lavoro“. L’allusione del presidente è alle radici padovane della famiglia Bolzonaro (poi diventata Bolsonaro in Brasile) di cui si hanno notizie alla fine dell’800. “Abbiamo moltissimo sostegno popolare – ha concluso.

Nel pomeriggio visita alla Basilica del Santo, blindata per l’occasione

Circa alle 15, il presidente brasiliano Bolsonaro si è recato alla Basilica del Santo Antonio da Padova, di cui è devoto. Per l’occasione l’intera piazza del Santo era blindata e, a pochi metri di distanza, 50 persone organizzavano un ulteriore protesta non autorizzata, dispersa in fretta dalle Forze dell’Ordine.

Enrico Caccin