venerdì, 29 Marzo 2024
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Mogliano Veneto, 6 nuovi alberi al Parco della Legalità di Marocco

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L’amministrazione comunale di Mogliano Veneto celebra la Giornata Nazionale degli Alberi con la scuola primaria Collodi di Marocco e il Gruppo Carabinieri Forestale di Treviso.

A partire dal 2011, ogni 21 novembre si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi, con l’intento di
promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità
dell’aria con una maggiore vivibilità all’interno delle aree urbane. Una giornata che, coniugata con il
progetto “
radici della legalità“, assume quale simbolo l’Albero di Falcone, volto a diffondere la cultura della
legalità e la memoria delle vittime della mafia. (continua a leggere dopo la gallery)


L’evento, promosso dal Gruppo Carabinieri Forestale di Treviso, ha subito raccolto l’adesione della Giunta
moglianese che questa mattina in via Falcone e Borsellino a Marocco, nel
Parco della Legalità intitolato
ufficialmente oggi, ha piantumato
sei alberi in memoria di Giovanni Falcone.
Un’iniziativa che ha coinvolto i bambini della classe quarta e quinta della
scuola primaria Carlo Collodi,
accompagnati dalle loro maestre, con un duplice messaggio: quello ambientale, che ricorda l’importanza
degli alberi, e quello sull’educazione alla legalità.
“Le scuole sono il luogo dove si formano le coscienze delle giovani generazioni”, ha detto il Sindaco
Davide
Bortolato
. “La Città di Mogliano Veneto è associata dal 3 marzo 2015 ad Avviso Pubblico, una rete di enti
locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza
responsabile. Oggi quindi ricordiamo il coraggio di Giovanni Falcone, che ha dato la propria vita nella lotta
alla mafia, e lo facciamo piantando sei alberi in sua memoria. Sappiamo quanto gli alberi siano
indispensabili: consentono di assorbire l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno, contribuiscono a
prevenire il dissesto idrogeologico e a proteggere la biodiversità. Come diceva la poetessa statunitense
Lucy Larcom
‘Chi pianta un albero, pianta una speranza’ ed è proprio questo il nostro messaggio per le
nuove generazioni”.
La piantumazione odierna trae origine da quella che ha avuto luogo a Palermo il 20 novembre 2021, nella
cornice dell’aula bunker dell’
Ucciardone e che si è poi diffusa in tutta Italia, come attività connessa al
progetto di educazione ambientale “un albero per il futuro”, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e per
la Transizione Ecologica. L’
Albero di Falcone è un ficus, ma per motivi legati alle zone fitoclimatiche, a
Marocco
sono state piantate specie più idonee al territorio, due faggi e sei aceri campestri.
Alla cerimonia hanno presenziato il Sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortolato, il Presidente del
Consiglio Comunale Lino Sponchiado, un rappresentante dell’associazione di Quartiere, gli Assessori alla
Scuola Martina Cocito, alla Sicurezza Marco Donadel, alle Politiche Sociali Giuliana Tochet, il consigliere
delegato alle manutenzioni Roberto Zanardo, il vice comandante della locale stazione dei Carabinieri
Donato Convertini, il comandante provinciale Gruppo Carabinieri Forestale di Treviso Ten. Col. Caterina
Mancuso, la coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico Stefania Carrer.
“L’ambiente, il paesaggio e le foreste rappresentano per noi carabinieri forestali la vita e l’albero, in
particolare, è luce, forza e simbolo eterno della vittoria della vita”, ha proseguito il Ten. Col.
Caterina
Mancuso. “Tutti e i giovani, in particolare, sono chiamati a rispettare ed amare l’ambiente in cui vivono, a
tutela del proprio futuro, mentre le autorità sono chiamate ad una sempre più fattiva collaborazione a
salvaguardia dell’ambiente. L’albero è il simbolo più idoneo dell’esempio dato a tutti giovani, dai nostri
giudici Falcone e Borsellino, di non aver paura, di fare il proprio dovere e dirigere la propria esistenza verso
la legalità”.
“Sono stata invitata a partecipare a questo momento significativo in qualità di referente provinciale del
coordinamento di Avviso Pubblico”, ha concluso
Stefania Carrer. “Avviso Pubblico è un’associazione che da
25 anni mette insieme Comuni, Province, Regioni e città metropolitane che sono impegnate nella
formazione civile contro le mafie nonché nella diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza
responsabile. In concreto, l’associazione è una rete che promuove e organizza molteplici iniziative ed eventi
di formazione e informazione, rivolte in via principale agli amministratori ma anche alla cittadinanza.
Riteniamo fondamentale l’impegno degli enti locali nella formazione antimafia. A nome del coordinamento
di Treviso esprimo il mio plauso per l’iniziativa svoltasi oggi con il coinvolgimento attivo degli studenti delle
scuole elementari. Purtroppo, è un dato di fatto che al giorno d’oggi la criminalità organizzata si sia
“radicata” nella nostra regione: oggi però i più piccoli sono stati testimoni dell’importanza di piantare e
proteggere le “radici buone” del nostro territorio, a salvaguardia di tutto il tessuto sociale e ambientale”.

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