venerdì, 29 Marzo 2024
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Radon e neoplasie maligne: la mozione di Elisa Venturini alla Regione

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Elisa Venturini: “Verificare la correlazione tra esposizione al radon e neoplasie maligne negli operatori che lavoravano alla base militare del monte Venda”

Elisa Venturini

Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale ha depositato una mozione con la quale di chiede alla Giunta di attivarsi presso il ministero della difesa perché sia accertata una volta per tutte l’eventuale corrispondenza tra le neoplasie maligne riscontrate nel personale sia civile che militare che ha lavorato nella base Roc del Monte Venda e l’esposizione al gas radon e ad altre sostanze cancerogene.

“Partiamo dalla triste considerazione, ormai acclarata, che il personale dell’Aereonautica militare che ha prestato servizio presso la base denominata 1^ ROC (Regional Operations Centre) del Monte Venda sui Colli Euganei è stato esposto, durante il periodo di servizio, ad elevatissime concentrazioni di gas Radon, il cui effetto sull’insorgenza dei tumori al polmone è stato ormai conclamato.

Su questa vicenda è stata aperta un’inchiesta nel 2017 chiusa con condanne in primo grado e con assoluzioni in appello, ma indipendentemente dall’esito della vicenda penale, che in questo senso non ha rilevanza, quello che è emerso – accertato dai PM – è che un numero elevatissimo di malattie tumorali e di decessi riguardanti il personale operante nella base del Monte Venda è da porre in relazione all’elevatissima concentrazione di gas radon all’interno della base operativa e alla lunga esposizione a questo agente nocivo.

I vari procedimenti che sono stati attivati dalle persone impiegate nella base del Monte Venda o dai loro eredi, hanno portato al riconoscimento dell’insorgenza della malattia tumorale come causa di servizio con il solo riferimento al tumore al polmone.

Resta invece resta ancora non riconosciuto il rapporto causa effetto con riguardo ad altre patologie tumorali, che pure sono numerosissime fra il personale in servizio presso le base del Monte Venda.
Già nel 2017 sono stati calcolati in 119 i militari deceduti per cause presumibilmente correlate all’esposizione al gas Radon (numero poi purtroppo aumentato ancora) e 50 i casi di malattia. Si ritiene quindi necessario che sia riconosciuta la correlazione tra le patologie tumorali, anche diverse dal tumore al polmone, e l’esposizione al gas radon.

Questa – conclude Elisa Venturini è una pagina molto dolorosa per tutti. C’è solo un modo per attenuare, sia pure di poco, la sofferenza di quanti hanno vissuto queste esperienze: accertare in via definitiva la correlazione tra radon e malattie tumorali”.

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