martedì, 16 Aprile 2024
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Vicenza, sulla sede della polizia locale l’opposizione denuncia: “Gravi problemi mai affrontati”

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“Vicenza, sulla polizia Rucco aveva solo il capriccio della sede staccata a Campo Marzo”

Sandro Pupillo e Giovanni Selmo, consiglieri di opposizione a Vicenza, portano legna al fuoco della polemica sul nuovo distaccamento della polizia municipale a Campo Marzo e, soprattutto, sulle condizioni del comando di via Soccorso soccorsetto, dopo la denuncia dei  segretari generali territoriali Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl, Giulia Miglioranza, Franco Antolini, Carola Paggin. Sottolineano in una nota i due consiglieri.

“I tre segretari non stanno ottenendo alcun ascolto in merito alla richiesta, fatta insieme alla Rsu, di un incontro con l’Amministrazione comunale per discutere delle problematiche della sede centrale del comando di polizia locale, la quale si trova in pessime condizioni da tempo. I pochi e limitati lavori fatti sono insufficienti. Rimangono infatti gravi problemi strutturali e di pulizia dei locali”.

Selmo e Pupillo denunciano: “A Campo Marzo un lusso che non possiamo permetterci”

“Ma si sa. Il sindaco era troppo impegnato a realizzare un suo capriccio: il presidio della polizia locale in Campo Marzo, un intervento molto più costoso del previsto, che servirà a ben poco e che per essere operativo ha bisogno di 6 unità fisse al mattino e 6 al pomeriggio: “Un lusso”, scrivono giustamente i sindacati, “che il comando non si può permettere”. Questo anche perché  l’ingresso di 11 nuovi agenti di polizia locale non ha portato ad un effettivo e stabile aumento della dotazione organica, viste le dimissioni di alcuni cigili e i pensionamenti”.

“Noi consiglieri comunali di Da Adesso in Poi denunciamo da tempo un enorme problema riguardante il personale che sta lavorando da anni in un ambiente assai complesso, che cerca di soddisfare le continue e capricciose richieste del consigliere delegato Nicolò Naclerio e che è chiamato a continue azioni di non propria competenza, sacrificando altri fondamentali servizi quali il controllo del territorio e della mobilità cittadina ad esempio”.

“Tra il personale della polizia a Vicenza esistono seri problemi organizzativi”

Il comando della polizia locale a Vicenza: secondo i sindacati, cade a pezzi

“La pandemia ha messo ulteriormente in luce altre criticità. Il personale della polizia locale va ringraziato per aver sempre operato generosamente nel fronteggiare al meglio le quotidiane criticità portate dal coronavirus, cercando di limitare le occasioni di contagio tra i cittadini. Lo stesso personale che, però, ha chiesto al sindaco maggiori tutele”.

“Tutele che, nonostante le continue rassicurazioni di Rucco, non sono arrivate e infatti, come già capitato in passato, si è nuovamente verificato un piccolo focolaio nella sede centrale, con personale positivo al covid e altro personale messo precauzionalmente in quarantena. Servirebbero norme più rigide e un piano di monitoraggio costante con tamponi periodici. Ed invece il sindaco è più impegnato a farsi fotografare impettito per la vittoria di un premio, il cui merito va esclusivamente alla Polizia locale, o mentre taglia il nastro di un distaccamento che, lo ribadiamo, servirà solo come spot elettorale”.

Giovanni Selmo, consigliere comunale di opposizione
Sandro Pupillo, consigliere comunale di minoranza del gruppo “Da adesso in poi”

“Fortunatamente i cittadini da una parte e i dipendenti comunali dall’altra si stanno rendendo sempre più conto di essere amministrati da un sindaco che non dà risposte, che non sa gestire i problemi (come la “movida” in centro storico che ormai è totalmente fuori controllo) e che non pianifica alcuna azione nei tempi giusti. Tutto questo in una città sempre più nel caos”.

“Meno selfie, Rucco, e più safety!”, concludono i due consiglieri comunali.