Centrocampista classe 2002, lo scorso anno ha vestito la maglia della Manzanese. Era svincolato. L’Adriese è tra le 5 squadre più giovani del girone C.

Innesti mirati e di fiducia. E’ il pensiero del direttore tecnico dell’Adriese Alberto Cavagnis per questa finestra del mercato di riparazione, in una squadra dove, a dire il vero, c’è veramente poco da mettere a posto. I granata di mister Vecchiato, infatti, veleggiano nelle zone alte di classifica , sono una delle sorprese del girone C, e si apprestano a cominciare l’anno nuovo belli carichi in vista della prima partita in programma il 9 al Bettinazzi, e che vedrà ospitare i cugini del Delta Porto Tolle, in difficoltà di risultati e in zona play out, nel derby polesano di serie D.
Innesti di fiducia, come quello di Elio Capellari, centrocampista destro, venti anni da compiere il 4 gennaio.
Un giocatore che mister Vecchiato conosce bene, avendolo allenato lo scorso anno nella Manzanese dei miracoli (seconda dietro alla corazzata Trento, salita poi in serie C).
Venti le presenze in serie D per questo centrocampista duttile, che può essere utilizzato sia in mezzo al campo che in fascia. Cresciuto nelle giovanili del Donatello, società di Udine di puro settore giovanile, ha poi fatto un’esperienza anche con il Torviscosa, prima di approdare alla Manzanese. Ha in bacheca la prestigiosa International Soccer Cup disputata in Canada con la Rappresentativa Friulana.
Adriese che è tra le squadre più giovani del girone C, con un’età media di 22,4 anni. “Credo che questo sia una nota positiva, dice il direttore tecnico Cavagnis, ed importante da sottolineare in quanto è chiaro che ho cercato di fare il massimo per portare all’Adriese giovani di qualità e che potessero rispecchiare le caratteristiche giuste per una completa e competitiva”.