giovedì, 28 Marzo 2024
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L’Unione dei Comuni del Miranese amplia il sistema di videosorveglianza

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Unione dei Comuni del Miranese: 24 nuove telecamere per garantire maggiore sicurezza e prevenire i fenomeni criminali

Mirano
Mirano

Aumenta la sicurezza per l’Unione dei Comuni del Miranese: il sistema di videosorveglianza e monitoraggio dell’ente, infatti, verrà ampliato con l’installazione di 24 nuove telecamere, che si aggiungeranno a quelle già presenti. Denominato “Progetto per l’implementazione di un sistema di videosorveglianza urbana”, l’intervento avrà un costo complessivo di 72.000 euro, 50.000 dei quali saranno coperti da un contributo erogato dalla Regione Veneto. L’Unione, infatti, è risultata tra 31 enti che si sono aggiudicati i fondi regionali messi a disposizione dal bando 2021 per i “Contributi agli enti locali per progetti diretti alla sicurezza del territorio”. In totale verranno erogati 1.299.360 euro.

Il progetto dell’Unione prevede l’ampliamento del sistema di videosorveglianza e monitoraggio su tutto il territorio dell’Unione dei Comuni del Miranese del Distretto Polizia Locale VE-3B, vale a dire nei comuni di Martellago, Mirano, Noale, Salzano e Spinea. I sistemi di videosorveglianza che saranno installati hanno la finalità di contenere i fenomeni criminali, sia attraverso il meccanismo della repressione, sia attraverso la cosiddetta “prevenzione situazionale”: la “Situational Crime Prevention” propone la modifica degli elementi situazionali, per cui cambiando la disponibilità degli obiettivi e il livello di sorveglianza, si può ottenere un impatto significativo sulla riduzione delle opportunità criminali. Il sistema di videosorveglianza ha l’obiettivo primario di “integrare” le azioni di carattere strutturale, sociale e di controllo del territorio da parte degli organi di Polizia.

La realizzazione e la gestione del sistema di videosorveglianza è finalizzata a questi obiettivi specifici:

  • garantire maggiore sicurezza ai cittadini;
  • tutelare il patrimonio artistico e naturalistico;
  • controllare determinate aree, anche in relazione alla viabilità;
  • tutelare la sicurezza urbana, ai sensi dell’articolo 6 del DLgs n.11/2003;
  • prevenire fatti criminosi attraverso un’azione dissuasiva di commissione di atti illeciti;
  • sorvegliare in “presa diretta” zone che di volta in volta presentino particolari elementi di criticità o in concomitanza di situazioni problematiche per l’ordine, la sicurezza pubblica e la sicurezza urbana;
  • rassicurare la collettività attraverso una chiara comunicazione delle zone sorvegliate;
  • ampliamento del sistema di lettura delle targhe degli autoveicoli.

Le 24 telecamere saranno ripartite nei seguenti siti dei 5 comuni coinvolti:

  • parco Laghetti, Martellago (3 telecamere);
  • piazza IV Novembre, Martellago (1 telecamera);
  • cimitero di Zianigo, Mirano (2 telecamere);
  • cimitero del capoluogo, Mirano (3 telecamere);
  • parco di via Gagliardi, Noale (2 telecamere);
  • ingresso Mercato Nuovi (1 telecamera);
  • piazzale della Bastia (2 telecamere);
  • retro area scuole di Robegano, Salzano (5 telecamere);
  • campi sportivi di Robegano, Salzano (1 telecamera);
  • via Crea, fronte chiesa, Spinea (2 telecamere);
  • rotatoria via Roma-via Rossignago-via Capitanio, Spinea (2 telecamere)

L’entrata in funzione del sistema è prevista per giugno 2022.