venerdì, 29 Marzo 2024
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Rovigo, via Stopazzine finalmente asfaltata

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Via Stopazzine è stata asfaltata. Le condizioni della strada, che si trova fra Rovigo e Arquà Polesine, causavano l’isolamento de La Casa di Abraham

Finalmente via Stopazzine è stata asfaltata. Susanna Carlesso, presidente dell’associazione La Casa di Abraham, con sede legale a Borsea e sede operativa a Grignano Polesine, si è così tolta un grosso peso dallo stomaco, visto che negli ultimi due anni la strada, che si trova tra i territori comunali di Rovigo e Arquà Polesine, era a dir poco in condizioni imbarazzanti, causando l’isolamento della struttura, un tempo nota come Comunità Incontro (centro di recupero per persone con dipendenza, voluta da don Pierino Gelmini).

Via polvere e fango

“Ora si può transitare senza alcun tipo di problema, poiché la strada è diventata praticabile, senza polvere e fango – spiega Carlesso – È la fine di un incubo. In via Stopazzine con le piogge si creavano delle buche enormi, paragonabili a dei veri e propri crateri”. Ultimamente nemmeno più i volontari si recavano alla Casa di Abraham, dato che per percorrere i 500 metri che la separano dall’inizio della strada principale servivano dei fuoristrada.

L’associazione ospita una ventina di persone con disagio sociale

Il problema, che riguardava anche quattro famiglie, era molto sentito, visto che l’associazione ospita una ventina di persone con disagio sociale, oltre al circo Busnelli Niuman, che con l’inizio della pandemia ha trovato rifugio a Grignano. Da qui tutta una serie di accorati appelli, da parte della Carlesso, prima al sindaco Edoardo Gaffeo e poi l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Giuseppe Favaretto. Quest’ultimo, nel corso di un incontro svoltosi la scorsa primavera, aveva promesso che erano in arrivo i soldi per sistemare questa strada, cosiddetta bianca, ossia tipica di campagna. Alla fine l’attesa asfaltatura è arrivata, in pieno autunno. Erano circa vent’anni che si era in attesa di questa sistemazione.

L’appello di ospiti e famiglie al sindaco Gaffeo

“Mi ero appellata al sindaco Gaffeo – conclude Carlesso – non solo a nome dei venti residenti che si trovano nella nostra struttura, ma anche delle altre famiglie che vivono vicino a noi. Per nostra fortuna, uno dei vicini è un agricoltore, che con il suo trattore ogni tanto ci spianava la strada. Ma questo non bastava. Lo scorso anno l’amministrazione comunale rodigina, tramite una ditta, aveva messo dello stabilizzato, ma dopo una settimana di piogge si erano create delle buche enormi. I parenti dei nostri ospiti erano perciò stati costretti ad attenderli all’inizio della strada”.