Tribano, progetto “Giovani Custodi”: 112 ragazzi hanno raggiunto la somma di 3600 ore di volontariato, distribuite su diversi fronti

Ad un anno di distanza decolla “Giovani Custodi”, progetto che rientra in quello più ampio del Servizio Civile Ragazzi e percorso che fin dall’origine ha avuto come obiettivo quello di incoraggiare i ragazzi dai 10 ai 17 anni ad avvicinarsi al mondo del volontariato attraverso una serie di esperienze e di attività, di utilità sociale e civile, di promozione culturale, di conoscenza e di tutela dei beni comuni.
In questo difficile anno sperimentale, complicato dall’emergenza Covid, 112 ragazzi hanno raggiunto la somma di 3600 ore di volontariato, distribuite su diversi fronti, dalla formazione alla pratica diretta per sistemare l’arredo urbano e la collaborazione con il volontariato attivo di Caritas, Auser, Croce Rossa Comitato di Due Carrare, Sine Modo, e altre. Ogni ragazzo è stato dotato di un “Libretto dell’Università del Volontariato” dove le 12 Associazioni coinvolte nel progetto hanno apposto il proprio timbro al compimento di 4 ore di servizio. Si è inoltre definita, al fine di stimolare i ragazzi, la possibilità di raggiungere una borsa di studio per volontariato al compimento di 80 ore da sviluppare in tre diverse associazioni. Alla fine di questo anno ben 20 ragazzi hanno raggiunto l’obiettivo. L’esperienza relativa al percorso è stata condivisa con la comunità in un evento dedicato proprio ai “Giovani Custodi” alla presenza del sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, degli assessori, del consigliere delegato al sociale e referente del progetto Alberto Bicciato, del consigliere delegato alle attività produttive e al commercio Nikolas Vigato e del parroco Don Andrea Tieto, che hanno riconosciuto il merito ai ragazzi.