venerdì, 29 Marzo 2024
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Ulss 6 Euganea, l’incontro all’ospedale di Schiavonia: servizi sanitari limitati causa Covid

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Ulss 6 Euganea, aumentano i ricoveri e le positività da Covid, ma l’ospedale di Schiavonia punta a tornare a garantire tutti i servizi in sicurezza

Ospedale di Schiavonia
Ospedale di Schiavonia

Il 15 dicembre si è tenuto un incontro in presenza tra la Direzione Regionale, la Direzione Strategica dell’Ulss 6 Euganea, la Direzione dell’Ospedale “Madre Teresa di Calcutta” di Schiavonia, i capi Dipartimento, i primari maggiormente coinvolti nel contrasto all’emergenza pandemica e, successivamente, con una rappresentanza di medici firmatari di una richiesta di incontro.

Durante i due momenti di confronto, avvenuti alla presenza del Direttore Sanità e Sociale della Regione Veneto, Dr. Luciano Flor, è stata ribadita da parte sua e del Direttore Generale dell’Ulss 6, Dr. Paolo Fortuna, la ferma volontà di mantenere il più possibile aperti i servizi sanitari rivolti alla popolazione, pur in presenza di una pressione Covid che ormai da un paio di settimane ha collocato l’Ulss 6 Euganea in fase 3 (in un range da 1 a 5), fase in cui deve avvenire, su tutto il territorio aziendale, la progressiva riduzione dei servizi ordinari per favorire in tutti gli ospedali l’accoglimento di pazienti Covid-positivi con importanti problemi di salute, sia nelle Terapie Intensive che nei reparti ordinari. In tal senso, anche l’Ospedale di Schiavonia sta facendo la sua parte per accogliere persone positive prevalentemente della Bassa Padovana.

Ciononostante rimangono aperte in sicurezza, per tutta la popolazione, le seguenti attività: il Punto nascita e i servizi materno-infantili (Ostetricia e Pediatria), l’Oncologia e la Chirurgia oncologica, la Psichiatria e la Dialisi. Anche il Poliambulatorio continua ad operare secondo le disposizioni regionali vigenti per tutte le strutture ospedaliere. L’area del Pronto soccorso sta lavorando a pieno regime per l’accoglimento di persone Covid-positive ma anche come primo intervento, rivolto a tutti. È stato previsto inoltre un piano di rafforzamento del personale operante.

Ovviamente la situazione è in continua evoluzione, strettamente correlata all’evoluzione della pandemia. È ferma intenzione della Direzione, appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, di ritornare con la massima rapidità alla piena attività di tutti i servizi, non solo a Schiavonia ma in tutti i nosocomi aziendali. Un ringraziamento va fatto all’Azienda Ospedale / Università di Padova per il supporto nella gestione, dal punto di vista sanitario, di un’importante parte di popolazione residente.