Covid: contagi, vaccini e ricoveri. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha fatto il punto della situazione: “In terapia intensiva abbiamo il 75/80% di non vaccinati, se non ci fossero saremo in zona bianca”
“Verso il 10 gennaio capiremo se raggiungiamo il plateau, l’altopiano e poi iniziamo a calare con i contagi oppure se si crescere allora si avvicina la zona arancione, che significa prendere in carico altri 800 malati in area non critica e quindi oltre 2mila pazienti in ospedale. E questo significa che si inizia a chiudere tanto rispetto alle prestazioni ordinarie”. E’ quanto ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, commentando i dati sulla diffusione del Covid nel corso di un punto stampa organizzato alla sede della Protezione civile di Marghera. “Siamo preoccupati per le festività, il 5 gennaio avremo i casi di Natale e vedremo cosa sta accadendo in questi giorni. Avete raffreddore? Mal di gola? Non sentire gusto? Olfatto? O state a casa da soli o andate a farvi un tampone”.
“Faccio un appello alle farmacie affinchè possano tenere aperto la domenica solo per i tamponi. Così potremmo dare un servizio importante: è un atto di volontariato che ci darebbe una gran mano a coprire i pranzi dai genitori, dai nonni o le cene da amici”.
Vaccini, Zaia: “Tra 2 giorni arriveremo a quota 9 milioni dosi”
La percentuale dei vaccinati attualmente è all’87,1% e “nel giro di due giorni arriveremo a 9 milioni di vaccini inoculati” ha spiegato Zaia. “I vaccinati in ospedale o hanno la prima dose e sono pochi o seconda dose ormai precipitata, dopo sei mesi la seconda dose ha poco effetto. Se avessimo tutti la terza dose, non avremmo questi tassi di ricovero”.
Covid in Veneto: il 75% dei ricoverati non ha fatto il vaccino
“In terapia intensiva abbiamo il 75/80% di non vaccinati: se non ci fossero saremo in zona bianca. A questo si aggiunge che uno su due in area medica non è vaccinato con un’età media bassa e sono anche i casi più complicati – ha poi aggiunto -. Dei cinque morti di questa notte quattro non erano vaccinati”. Il Presidente ha poi sottolineato che la percentuale dei pazienti in area medica è del 18%, “l’unico parametro che ci fa agganciare all’area gialla”.
Quarantena per i vaccinati, Zaia: “Va rivista”
“E’ ragionevole cominciare a fare una riflessione sulla quarantena per il vaccinato: va rivista”, ha affermato Zaia, in particolare quella prevista per chi ha fatto la terza dose “uguale a quella degli altri”.