giovedì, 28 Marzo 2024
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Vicenza: arriva il wi-fi in tutte le aule del tribunale, comprese quelle sotterranee finora isolate

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Per il tribunale di Vicenza una spesa di 47mila euro, metà pagata dal Comune e metà dagli avvocati

Il wi-fi arriverà in tutte le aule del tribunale di Vicenza. Verrà così potenziata – spiega una nota del Comune – la connettività del palazzo di giustizia, risolvendo in particolare l’isolamento delle aule bunker situate al piano interrato, non supportato né dalle reti wireless né da quelle telefoniche. L’accordo per la realizzazione degli interventi è stato presentato dal sindaco Rucco, dall’assessore Zocca, dal dirigente comunale Paolo Gabbi, dal presidente del tribunale, Rizzo e da quello dell’ordine degli avvocati Moscatelli.

“Dopo i recenti interventi per migliorare l’accessibilità dei servizi per le persone con disabilità nel palazzo di giustizia – ha spiegato il sindaco – continua la collaborazione tra Comune e tribunale. Questa nuova operazione vede inoltre il fondamentale contributo dell’ordine degli avvocati, che si è reso disponibile a farsi carico della progettazione e dell’esecuzione degli interventi per migliorare la connettività del palazzo di Giustizia”.

“L’accordo wi-fi sottoscritto oggi – ha sottolineato il presidente Rizzo – rappresenta per il tribunale di Vicenza un’ulteriore importante tappa nel processo di innovazione digitale. Grazie a un’efficace connettività, che permetterà anche l’installazione di maxischermi, sarà possibile ottenere in tempo reale informazioni sull’andamento di tutte le attività d’udienza”.

Presto disponibile una “app” che permetterà di saltare le code delle udienze

Alberto Rizzo, presidente del tribunale di Vicenza

“Risolviamo – ha affermato il presidente Moscatelli – un problema che affliggeva gli avvocati da anni: la mancanza di wi-fi in interi ambienti del Tribunale. Questa iniziativa ci permetterà di migliorare il lavoro quotidiano di avvocati e magistrati, che ha come obiettivo quello di migliorare i servizi offerti ai cittadini”.

Il costo dell’intervento è di 47 mila euro. Il contributo dell’amministrazione, già impegnato con una variazione di bilancio, è di 23.500 euro. Il resto della spesa viene sostenuta dall’ordine degli avvocati.

Gli operatori di giustizia potranno utilizzare i servizi telematici del palazzo attraverso una semplice “app” ideata in collaborazione con la società Servicematica. L’app consentirà di evitare gli assembramenti, di snellire i flussi di comunicazione con gli uffici e di concretizzare il servizio “salta code udienze” organizzando e calendarizzando le attività in modo automatico.