venerdì, 29 Marzo 2024
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Vicenza, ecco il Gattolendario di Scotolati per il 2022: disegni di gatti celebri e 365 nomi trasformati

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Vicenza, Scotolati ama i giochi di parole e si diverte a citare vicentini e non al posto dei santi

Il calendario di Scotolati per il 2022

E’ uscito il nuovo calendario di Scotolati, al secolo Gabriele Padoan, artista geniale d’età indefinita e d’umore pungente, uomo irriverente ma sempre scherzoso. Dal 1986 produce questi misuratori del tempo che lui interpreta a modo suo. Il calendario di quest’anno è il 42esimo, perché Gabriele è capace di produrre anche due calendari in un anno, così come non rispetta la scansione dei mesi: nel suo mondo, infatti, i mesi possono essere dodici, ma anche tredici o quattordici.

Quest’anno il calendario è dedicato al gatto, animale simbolo di Vicenza, e infatti si chiama Gattolendario. Riproduce 13 gatti famosi, prima di tutto. Nella scelta dei personaggi emerge la profonda cultura del fumetto che l’autore possiede, perché non ci sono i gatti celebri anche oggi, bensì anche quelli che lo erano molti decenni fa. Ecco chi sono i protagonisti disegnati: Tom & Jerry, Catwoman con una digressione cinematografica, Felix the cat, Garfield, Hello Kitty, Krazy cat, il primo getto famoso negli Usa che riceveva sempre un mattone in testa, Fritz the cat, il pornogatto trasgressivo celebre negli anni Settanta, e poi il Gatto con gli stivali, che è una fiaba francese del 1695, gatto Silvestro, Gatto Miao da una rivista per bambini dove si ritagliavano le figure, spunta Miciolino dagli anni Cinquanta, Miciovinicio e Micetto monello degli anni cinquanta e sessanta.

Un’immagine d’archivio di Gabriele Padoan, in arte Scotolati

Fosse solo questo già sarebbe molto, ma assieme ai disegni di Scotolati ci sono anche i divertimenti con le parole. Perché è vero che Gabriele è celebre per i disegni, ma la sa vera passione sono le frasi, le definizioni, le parole, gli anagrammi, le costruzioni immaginifiche.

Riprendendo un’idea già sviluppata nel 1994, quand ideò il Carlendario, con 365 variazioni sul nome Carlo, quest’anno al posto dei santi del giorno c’è un’allegra compagnia di 365 nomi di persone toccate nel cognome, che è stato trasmutato e  inframmezzato con le parole gatto e micio.

Quest’anno il gattolendario è internazionale, i vicentini sono una minoranza. E’ vero che c’è Gueri da Gattomio (Santomio) come Gianni Gattolotto (Marzotto) oppure il sindaco Francesco Gattucco (Rucco) ma sono i personaggi famosi a livello planetario a essere ampiamente citati. C’è la presidente dela Ue Ursula von der Gatten, Dino Gattof (Zoff), il giornalista Aldo Gattullo (Cazzullo), l’attore Jack Micholson, il giornalista Gianni Micianera (Brera), la candidata presidente della Repubblica Marta Miciabia (Cartabia), la scrittrice Grazia Micedda (Deledda), la giornalista Barbara Micionbelli (Palombelli), l’artista Antonio Gattiva (Canova), il filosofo Erasmo da Gattognam (da Rotterdam), il santo Ignazio di Gattola (Loyola), la cantante Jo Micillo (Squillo), il presidente della Russia Vladimir Micin (Putin), la sportiva Federica Micettini (Pellegrini), l’attore Dustin Micioman (Hoffman). E avanti così per 365 nomi.

Sono disponibili mille copie del Gattolendario in venti luoghi di Vicenza, dal barbiere Andrea Ienna di Taglio netto sino a molte edicole e alla libreria Traverso, dove sono autentici fan del Nostro.