venerdì, 29 Marzo 2024
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Zaia “Bisogna rivedere la logica dei tamponi”

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“Bisogna assolutamente che si modifichi questa storia dei tamponi ” Zaia a margine della presentazione sul diabete per l’inaugurazione del Centro Terapia Cellulare del Diabete

Il gen.Figliuolo ha confermato l’anticipazione a quattro mesi per l’inoculazione della dose booster . “Noi partiamo in tempo reale – afferma il Presidente del Veneto Luca Zaia Figliuolo mi ha detto che aveva intenzione di dare l’ok per il 10 gennaio, non so se ha confermato quella data“.

L’anticipazione al quarto mese per la dose booster e della durata del super green pass a sei mesi porta a noi a fine febbraio 2 milioni di persone potenziali da vaccinare. Però bisogna assolutamente che si modifichi questa storia dei tamponi. Io non posso accettare che si vedano chilometri di code in strada sapendo che parte di questa attività, con questa circolazione del virus e con queste caratteristiche, rischia di essere inutile“.

Covid: Zaia, no alla quarantena per i vaccinati e ai tamponi per i sintomatici

Mettere in quarantena i positivi ma non i vaccinati, soprattutto quelli che hanno già la terza dose“. È la proposta del Presidente Luca Zaia “E quando c’è un contatto da mettere in quarantena si parta dal presupposto che non si deve fare il tampone, che deve essere destinato, con questi numeri, al contatto che è sintomatico“.

Risulta anche a noi che la variante Omicron si stia raffreddorizzando sui vaccinati rispetto a Delta, perché davanti a oltre 7mila contagiati nelle 24 ore, che non abbiamo mai avuto, abbiamo un terzo di ospedalizzazioni”. Continua Luca Zaia. “Vuol dire innanzitutto che il vaccino funziona, secondo che se ci sono vaccinati che si infettano comunque si limita a sintomi da pauci sintomatico. Questo è il grande vantaggio: se oggi non avessimo i vaccinati saremmo chiusi e tutto il giorno a contare i morti“.

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