Cossa è arrivata tredici anni fa alla Rigoni di Asiago
Raccontare il valore di una sana alimentazione per Cristina Cossa, direttrice marketing alla Rigoni Asiago, è una missione quotidiana. Un impegno portato avanti con determinazione anche in un anno complesso come quello della pandemia, per il quale ha ricevuto a Milano il premio “Donna marketing 2021” durante un evento patrocinato dall’Isfoa, Libera università e istituto superiore di finanza e organizzazione aziendale.
Milanese, 53 anni, dopo un percorso di studi negli Stati Uniti, a Boston, ed esperienze lavorative in multinazionali anche del settore food, Cristina Cossa è arrivata tredici anni fa sull’altopiano di Asiago trovando nell’azienda Rigoni un luogo dove unire le sue passioni: cucina e creatività.
Lei si è distinta per l’impegno nell’attivare strategie di marketing dedicate al mangiare sano e biologico. Come è riuscita a raccontare questi valori in modo efficace?
Condivido, anche personalmente, i valori dell’azienda Rigoni, pioniera del biologico in Italia. Oggi i consumatori sono molto attenti ai prodotti da portare in tavola e al rispetto della natura. La mia sfida è comunicare la nostra sostenibilità e la filosofia del mangiare in modo buono, sano e semplice con nuove idee e linguaggi.
Qual è stato il suo primo impatto arrivando da Milano sull’Altopiano?
Tredici anni fa, quando ho visto l’annuncio di lavoro, non sapevo dove fosse Asiago. Lavoravo in una multinazionale e conoscevo i prodotti Rigoni come consumatrice. Proprio il valore del mangiare sano e biologico mi ha motivata nel sostenere il colloquio: ho pensato che quello potesse essere il ruolo giusto per me perché condividevamo le stesse idee. In Altopiano ho trovato persone genuine, un territorio accogliente e dopo tanti anni posso dire che Asiago è la mia seconda casa dopo Milano.
Quali sono le caratteristiche di un buon direttore marketing?
Essere preparati e aggiornati per lavorare con mercati sempre più competitivi e globali. Sul lato personale, invece, bisogna instaurare rapporti sinceri dove ognuno, apportando le sue idee, sia di aiuto anche agli altri.
Il marketing è un settore maschile, ma oggi le donne sono sempre più presenti ed esperte
Vero, ad esempio il mio team di lavoro è composto da una decina di persone in prevalenza donne. Nelle ragazze trovo grande competenza, buona volontà e predisposizione ad esprimere le loro idee.
Cosa consiglia ai giovani che desiderano fare il suo lavoro?
Essere sempre curiosi: è il primo passo per fare bene questo mestiere dove ci si deve relazionare costantemente con gli altri.
Dove trova l’ispirazione per ideare le campagne marketing?
Amo lo yoga e andare al mare. Sono momenti che ritaglio per me stessa, per trovare nuove suggestioni in contesti diversi. Idee che poi condivido con il mio team per confrontarmi e rielaborare i concetti. Ma c’è un luogo in particolare in cui rifletto molto sul mio lavoro.
Quale?
Il supermercato, mentre faccio la spesa. Studio attentamente i prodotti. Mi aiuta a capire come lavorano le altre aziende, i linguaggi utilizzati e mi permette di trovare nuovi concetti per la comunicazione online e offline.
Quanto sono importanti i social nel suo lavoro?
Grazie ai social si raggiungono consumatori di tutte le età in modo diretto e interattivo. Un cliente soddisfatto è il nostro primo ambasciatore e in azienda abbiamo lavorato per creare una community in cui i consumatori possono contattarci per suggerire ricette, consigli e scoprire la nostra realtà aziendale e il territorio di Asiago.
Lei è appassionata di cucina, qual è il suo piatto preferito?
Adoro cucinare e spesso rifaccio a casa le ricette dei cuochi e dei blogger con cui lavoro. In particolare mi piace cucinare le verdure in tutti i modi, ma per chiudere in bellezza la giornata mi concedo un cucchiaino della nostra crema alla nocciola.
Sara Panizzon