martedì, 16 Aprile 2024
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Rosolina, assessore a Cultura, Turismo e Demanio: “Tanti i progetti in cantiere”

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L’intervista all’assessore a Cultura, Turismo e Demanio di Rosolina, Alessandra Patrian: “Stiamo collaborando fattivamente con i nostri operatori locali, che ci servono anche per darci delle dritte”

Alessandra Patrian
Alessandra Patrian

Alessandra Patrian, assessore alla Cultura, Turismo, Demanio, racconta i primi mesi del mandato della giunta Grossato.

“A livello culturale, ho organizzato Tisana con l’autore, con presentazione di due libri, che parlavano di storie vere, cercando di coinvolgere il pubblico, nella maggiore esperienza di vita possibile – esordisce -. C’è stata una buona risposta da parte della popolazione. Non si è però riusciti, a causa del Covid, ad avere i ragazzini della scuola secondaria, per fare da accompagnamento musicale. Vedremo di farla più avanti”.

“Abbiamo dato spazio ad un’associazione del paese per parlare di quelli che sono stati i giorni dell’alluvione – continua -. Poi ci stiamo muovendo per La Giornata della Memoria”. Been anche il Natale: “È stato ricco di iniziative, con Norge, Volto, Rosolina Mare coinvolte con alberi e luminarie. Abbiamo anche organizzato il concerto con la banda nostrana”. Ora però si guarda già avanti: “Siamo già concentrati sugli eventi estivi 2022: Rock Around the Blues è stato confermato. Punteremo su pochi eventi, ma buoni, e sulla destagionalizzazione, per rendere Rosolina mare più appetibile. Abbiamo in mente anche di valorizzare l’isola di Albarella. Provvederemo al rifacimento di via Trieste e riqualificazione di piazzale Europa, ma non solo”.

Tanti, dunque, i progetti in cantiere per i prossimi 5 anni, all’insegna di un turismo esperienziale, con percorsi cicloturistici, molto richiesto specie in questo momento storico. “Stiamo collaborando fattivamente con i nostri operatori locali, che ci servono anche per darci delle dritte”.

È il demanio il punto saliente per Patrian: “La situazione a seguito della Sentenza del Consiglio di Stato, in adunanza plenaria, pubblicata il 9 novembre, è molto delicata e di complessa trattazione. In questa sentenza è stata dichiarata l’illegittimità, per contrarietà alla normativa europea della legge italiana, che aveva prorogato le concessioni demaniali marittime fino al 2033. Ad oggi non si possono dare risposte certe perché la gestione della situazione è tutta in divenire. Il panorama politico è molto complesso, il ministro al Turismo Garavaglia ragionerà con i vertici europei su cosa fare in merito. Le concessioni in essere sono valide fino al 31 dicembre 2023. Poi si dovrà intervenire e al momento non ci sono proroghe. Come Veneto abbiamo una legge, la 33 del 2002, che ha al suo interno tre tabelle, unico strumento a oggi per procedere alle gare e fare le procedure per garantire l’evidenza pubblica. Non è completa e ha bisogno di essere integrata”. È stata creata fin da subito una stretta collaborazione con tutti gli altri Comuni che fanno parte della Conferenza dei sindaci della Costa. “Stiamo lavorando e studiando con loro un piano condiviso da tutti – prosegue Patrian – Questa sinergia ci darà la possibilità di creare una solida coalizione tra i vari Comuni, per affrontare questa importante sfida. Il nostro intento come amministrazione sarà quello di dotare l’ufficio Demanio e i relativi funzionari di uno strumento, il più completo possibile, per consentire loro di attuare nel modo più corretto e definitivo le procedure di gara che dovranno essere fatte. La nostra proposta operativa sarà quella di instituire un nuovo regolamento per uso del demanio marittimo, che contenga le linee guida fondamentali alle procedure di gara. Creeremo una Commissione tecnico operativa”.

Marco Scarazzatti