venerdì, 29 Marzo 2024
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Rovigo, la Monti fa luce su concussion e rugby giovanile

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La Monti Rugby Rovigo Junior aderisce a “Giocare Con-Testa”, progetto per ridurre il rischio di incidenti nelle categorie under 15, 17 e 19

Anche Monti Rugby Rovigo Junior aderisce a “Giocare CON-TESTA”, progetto lanciato dai ricercatori della Pediatria di Padova e sostenuto da Fondazione Salus Pueri in collaborazione con Federazione Italiana Rugby e Comitato Regionale Veneto Rugby. Con un approccio scientifico l’indagine rivolge il suo target ai giovani giocatori e approfondisce un aspetto molto delicato come la concussion, nell’intento di ridurre il rischio di incidenti nelle categorie under 15, 17 e 19. Partendo da un semplice questionario, rivolto ad atleti e allenatori, si punta ad aumentare il livello di conoscenza, creando al tempo stesso una maggiore sinergia tra la pallaovale e la ricerca medica in ambito pediatrico, senza tabù di sorta ne volontà di creare allarme ma cercando invece di fare chiarezza, offrendo strumenti concreti per gestire in modo corretto l’atleta vittima di infortunio. Tre gli ambiti di intervento del test: comprensione del livello di conoscenza nel rugby giovanile, conoscenza di eventuali esperienze legate a traumi cranici osservate o vissute da atleti e allenatori, formazione per una migliore gestione della concussion nei più giovani.

Il presidente Libralon: “La sicurezza è un aspetto fondamentale del rugby

In casa rossoblù l’iniziativa è stata molto apprezzata come conferma il presidente Damiano Libralon: “Abbiamo accolto volentieri e anzi con entusiasmo il progetto perché riteniamo che la sicurezza sia un aspetto fondamentale di questa disciplina, anche per i più giovani che sognano di arrivare un giorno a grande livello. Fa piacere poi registrare che il Veneto, terra di grande traduzione rugbistica, ancora una volta è avanti rispetto agli altri e in un certo senso fa scuola: Federazione, Comitato e Università di Padova, ma anche decine di società tra cui la nostra, sono tutti sulla stessa linea e viaggiano all’unisuono”.