martedì, 23 Aprile 2024
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Venezia, cantieri per 2 milioni di euro all’Archivio di Stato nell’ex Convento dei Frari

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Lavori per quasi 2 milioni di euro, a cura del Segretariato del Ministero della Cultura per il Veneto, all’ex Convento dei Frari a Venezia, dove sono stati aperti numerosi cantieri per riportare l’antica struttura alla sua bellezza originale

Archivio di Stato (Venezia, ex Convento dei Frari
Archivio di Stato (Venezia, ex Convento dei Frari

Primo tra i lavori, il restauro del pozzo del Chiostro di Sant’Antonio dell’Archivio di Stato, a cui è stata rimossa la propria “vera” e che è stato scoperchiato, mostrando così la complessità di queste particolari macchine idrauliche, che consentivano a Venezia di raccogliere l’acqua. Infatti, “Venezia è in aqua et non ha aqua”, scriveva lo storiografo e senatore della Repubblica Serenissima, Marin Sanudo (1466-1543), poichè l’isola pur essendo circondata dall’acqua salmastra della laguna non disponeva di acqua potabile: i pozzi permettevano invece la raccolta dell’acqua piovana e fungevano da vere e proprie cisterne “di sopravvivenza”.

“Il pozzo del Chiostro di Sant’Antonio non veniva più usato da almeno cent’anni – afferma Alberto Lionello, progettista e direttore lavori – e questo luogo si allagava. Ora pensiamo di riusarlo per i servizi igienici e per irrigare i giardini”.

Oltre ai lavori al pozzo, il cantiere dei Frari comprenderà anche alcuni lavori al Refettorio d’Inverno e le antiche cucine dei frati. L’obiettivo è riaprire l’accesso dalla facciata ottocentesca.

“Alcuni spazi verranno ridestinati ad achivio, – spiega Marta Mazza, segretario del Ministero della Cultura per il Venetosi stanno poi restaurando anche gli arredi storici e alcuni spazi completamente inutilizzati verranno destinati a sale congressi, spazi espositivi per mostre e altro”.

La chiusura dei lavori è prevista per la metà di quest’anno. I vari cantieri, a cura proprio del Segretariato del Ministero della Cultura per il Veneto, verranno a costare quasi 2 milioni di euro.