giovedì, 28 Marzo 2024
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Bassano, manifestazione no vax per le piazze della città

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Bassano, le piazze della città invase da un gruppo dichiaratamente no vax

 

Sabato sera, per l’ennesima volta, abbiamo visto le piazze della nostra città invase da un gruppo dichiaratamente no vax.

Le manifestazioni non sono autorizzate e i partecipanti usano i social per organizzare l’evento, anche tramite il passaparola, senza dichiararlo alla questura.

Baristi e commercianti sono infuriati visto che loro rispettano le regole in maniera ligia e le forze dell’ordine non hanno alcun potere vista la mancanza di dispositivi di legge adeguati.

Infuriati anche gli abitanti del centro visto che queste “manifestazioni” lasciano le piazze in condizioni pietose.

Ma com’è possibile che Bassano sia diventata il centro no vax del triveneto?
Una spiegazione può essere la benevolenza e la partecipazione attiva di amministratori bassanesi di maggioranza a queste iniziative.
Un’amministrazione cittadina divisa sui temi fondamentali di salute pubblica aiuta a creare il clima ideale per ritrovarsi le piazze piene di persone ammassate e senza mascherina.

Delle soluzioni per mettere un freno a tutto questo ci sono:
“È ora che la sindaca Pavan difenda i cittadini bassanesi che rispettano le regole e faccia qualcosa di concreto” le parole di Luigi Tasca, Segretario del PD cittadino “Basta un’ordinanza come quelle esistenti in altre città venete, che limiti l’uso di alcool e il consumo di cibo in centro storico limitatamente ai locali pubblici, ai loro plateatici e le immediate vicinanze.
In questo modo eviteremo futuri assembramenti e si limiterebbero scene di degrado e sporcizia come nell’ultimo weekend”.

Inoltre” – prosegue Tasca – ” Registriamo rabbia e sconcerto tra i bassanesi: a causa delle regole stringenti imposte la tradizionale sfilata di Carnevale dei carri allegorici non si terrà nemmeno quest’anno in città, e c’è chi impunemente beve e mangia in piazza, senza distanziamento e mascherine. Una vergogna!”.

Più controlli, regole efficaci se serve e controlli potenziati e non solo sbandierati sui giornali.

Solo così possiamo restituire le piazze ai bassanesi e la nostra città alla ragione.