venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova, gli affreschi della Basilica del Santo di nuovo illuminati

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Padova, nella Basilica del Santo i capolavori d’arte saranno nuovamente illuminati: un nuovo sistema illuminotecnico per valorizzare i cicli di affreschi

La Basilica del Santo grazie a sistemi tecnologici innovativi e a basso impatto ambientale, acquista una nuova Luce. Dopo il successo del restauro illuminotecnico dell’oratorio di San Giorgio, ora anche il presbiterio e le cappelle patrimonio sono dotate di una nuova luca per cogliere con pienezza la qualità della pittura e la comprensione del pittore.

Gli interventi riguardano la cappella del Beato Luca Belludi, con gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi; la cappella di San Giacomo affrescata da Altichiero e Jacopo Avanzi, riconosciuti patrimonio Unesco; il presbiterio, con i bronzi di Donatello, Bartolomeo Bellano e Andrea Riccio, e la cinquecentesca cappella dell’Arca, vero scrigno cinquecentesco in bianco e oro che custodisce il
corpo del Santo. I lavori di restauro, promossi dalla Veneranda Arca di S. Antonio, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di “iGuzzini”, permettono di ammirare le opere d’arte al suo interno come mai prima d’ora.

L’innovativo sistema di illuminazione, realizzato con apparecchi ad altissima resa cromatica e minimo ingombro visivo, permetterà di cogliere con pienezza il fascino delle opere straordinarie racchiuse nella Basilica.

“Il risultato ottenuto è una stupefacente rivalutazione complessiva del modo di vedere l’interno della chiesa, di percorrerla, di sostare per fede e per amore della bellezza davanti ai suoi tanti capolavori. – dichiara l’Avv. Emanuele Tessari, Presidente Capo della Veneranda Arca di S.Antonio – Grazie all’importante sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di iGuzzini, azienda leader nel settore dell’illuminazione architetturale, siamo riusciti a portare a compimento un progetto ambizioso, seguendo anche la via che l’Unesco ci indica, ossia la valorizzazione dei beni ora riconosciuti come patrimonio universale. Un impegno, che è della città tutta, nel tenere alta l’attenzione su questo insieme di eccellenza”.

Il risultato ottenuto è una meravigliosa crescita del modo di vedere l’interno del Santo e della bellezza dei suoi capolavori.
“È un tassello di un percorso di valorizzazione e di tutela dell’itinerario complesso della Urbs Picta. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Andrea ColasioDare nuova luce a questi luoghi è un modo con cui ci stiamo preparando come città a fare in modo che i turisti si possano confrontare con queste meravigliose opere d’arte da un punto di vista non solo iconografico ma anche visivo. Una forma per cogliere particolari non osservabili con una luce non naturale”.

“Questo intervento amplifica la preziosità artistica e architettonica della già splendida Basilica del Santo. – aggiunge Gilberto Muraro, Presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – Siamo orgogliosi e onorati di aver potuto contribuire alla sua valorizzazione, oggi e in passato, consapevoli che si tratta di un bene dall’inestimabile valore storico-artistico, religioso e simbolico che va preservato anche per le generazioni future”.

Sara Busato