venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova, Peghin bacchetta Giordani sulle domeniche ecologiche (ma il provvedimento è di Zaia)

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Padova, Peghin bacchetta Giordani sulle domeniche ecologiche. Ma sono provvedimenti approvati dalla Giunta Regionale di Luca Zaia

LE POLEMICHE
Il primo attacco risale a sabato 4 febbraio, quando durante la conferenza stampa (press-mob) di presentazione, Francesco Peghin, candidato sindaco (civico) del centro destra alle prossime elezioni Amministrative del Comune di Padova, critica la componente ambientalista dell’Amministrazione Comunale “Gli ultimi dati di Legambiente pongono Padova – ha dichiarato
alla stampa – per quanto riguarda il PM10, tra i peggiori posti in Italia in cui vivere. Tutto questo con una Giunta dove in teoria c’è una componente ambientalista che avrebbe dovuto avere grande sensibilità per queste tematiche e invece si è dimostrata incapace di affrontare il problema. E cosa si è risolto? Si torna su un tema vecchio da più di vent’anni, come le domeniche sostenibili, ma senza risolvere il problema”.

E sullo stesso tema ritorna alla carica domenica 5 febbraio, quando condividendo un video sulle pagine del suo profilo social, si legge nella didascalia “Domenica ecologica la risposta del sindaco uscente all’inquinamento non combattuto per 5 anni e ai dati di Legambiente? Il video si commenta da solo”.

IL RUOLO DELLA REGIONE VENETO
Una critica rivolta direttamente a Sergio Giordani e alla Giunta, quale responsabile delle domeniche ecologiche. Ma queste iniziative rientrano tra le misure straordinarie per la qualità dell’aria approvate dalla Regione del Veneto (giunta leghista) e integrano le misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico in vigore dal 1° ottobre al 30 aprile in tutto il territorio comunale. Le misure sono state, inoltre, condivise con i Comuni capoluogo del Veneto e con i Comuni limitrofi per favorirne l’applicazione uniforme. Una giunta quindi formata da esponenti della Lega che dovrebbe sostenere la candidatura di Peghin, quale candidato Sindaco alle prossime Amministrative comunali.

LE REAZIONI
A ricordarlo è anche il consigliere comunale di Area Civica e in maggioranza, Antonio Foresta “Mi spiace ribadirlo ma si vede ogni giorno di più che il signor Peghin non ha mai amministrato la cosa pubblica, altrimenti saprebbe che esiste un provvedimento regionale…Si faccia aiutare da consiglieri informati o li mandi a studiare, perché altrimenti devo pensare alla malafede”.

CRITICA AL TRAM. POCA PARTECIPAZIONE. MA IL COMUNE ORGANIZZA DIBATTITI PUBBLICI
Alla domanda “Cosa pensa del tram. Lei cosa farà?”, la risposta di Francesco Peghin è stata “Il mio metodo parte dall’ascolto. Voglio raccogliere prima di tutto le idee e i problemi dei padovani. Non ho l’arroganza di dire: so tutto io. Vanno ascoltati i padovani: non è che perché arrivano i finanziamenti che bisogna farlo per forza. Bisogna vedere quali sono i problemi e le criticità e analizzarle”.
Giovedì 3 febbraio a Palazzo Moroni è stato siglato il protocollo di collaborazione tra i comuni di Padova, Rubano e Vigonza per la realizzazione del tram Sir2 e con questo è stato ricordato l’avvio del percorso di dibattito pubblico con un incontro di presentazione del progetto e delle modalità di svolgimento del Dibattito Pubblico. Il primo, giovedì 17 febbraio, presso l’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova. Ma dal sito dedicato si legge “Seguiranno sei incontri rivolti alle comunità di Padova, Rubano e Vigonza, affiancati da 3 incontri tecnici con i portatori di interesse locali. Cittadini e associazioni interessati possono contribuire al dibattito sia partecipando agli incontri sia inviando documenti e proposte scritte, che saranno rese pubbliche su questo sito. Il dibattito si conclude il 1 maggio 2022”.