E’ stata una partita con il risultato in bilico fino alla fine, che purtroppo per i biancoblù ha visto prevalere gli ospiti di soli tre punti: 24-27.
Nonostante un mese e mezzo di assenza dal rugby giocato Mogliano è sembrato non aver perso il ritmo delle partite. Con indosso la nuova divisa dello sponsor tecnico Macron, i biancoblù non sembrano soffrire gli scontri con i più rodati avversari. Un primo tempo equilibrato dove entrambe le formazioni faticano ad avere ragione delle difese avversarie. Mogliano può recriminare sul qualche touche sbagliata e su qualche placcaggio mancato, ma nel complesso la prestazione è stata solida anche se poco efficace in fase offensiva. Il risultato si sblocca con un calcio di punizione, che Colorno realizza con Pescetto, il quale più tardi trasforma la meta realizzata da Gesi che ruba un pallone, calcia a seguire per se stesso e si invola per la prima marcatura pesante del match. Mogliano non demorde e sul recupero della frazione riesce finalmente a mettere a frutto tutti gli sforzi fatti anche in precedenza, con un meta del pack finalizzata dal tallonatore Bonanni.
Ripresa che vede Mogliano subire subito un colpo a freddo, con gli ospiti ancora in meta. Non cambia però quello visto anche nel primo tempo, Mogliano prova a giocare, si riporta in avanti e accorcia il risultato con Semenzato. Poi è un botta e risposta tra le due formazioni, Mogliano pareggia con un calcio di punizione di Ormson, Colorno riallunga con la terza meta della giornata, ma è di nuovo Mogliano a ristabilire caparbiamente la parità con un gran lavoro del pack che costringe gli ospiti ad una eta di punizione. Il calcio di punizione della vittoria di Colorno arriva poco dopo. Mogliano tenta in tutti i modi di riagguantare un risultato meritato ed alla portata, ma non riesce nell’impresa e si deve accontentare del punto di bonus difensivo e della proclamazione come Player of the Match di Franco Lamanna. Sabato prossimo trasferta in casa del Petrarca Padova.
Le parole di coach Salvatore Costanzo.
“Non possiamo chiedere ai nostri ragazzi più di quello che abbiamo visto dare, dice il capo allenatore Salvatore Costanzo. Dopo quasi due mesi in cui ci siamo allenati a singhiozzo, a volte a ranghi ridotti, la prestazione che hanno fatto dimostra un grosso carattere, una qualità che ci deve accompagnare fino al termine del campionato. Il risultato ci sta stretto, in particolare proprio per quello che questo gruppo ha saputo esprimere. Avrebbero meritato molto di più. Si sono visti degli errori, certamente, ma i valori, il sacrificio, la voglia di giocare e lottare li hanno abbondantemente superati. Tutti hanno dato tutto, anche chi è entrato nel corso della gara. Da qui alla fine questa attitudine mi fa ben sperare e ogni partita ha la sua storia.”