venerdì, 29 Marzo 2024
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Albignasego: intitolate due vie a due donne importanti

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Festa della donna, Albignasego intitolerà due vie ad altrettante donne: le iniziative della Biblioteca e la nomina della Commissione Pari opportunità

In occasione della Festa della donna il Comune di Albignasego delibererà l’intitolazione di due prossime vie ad altrettante figure femminili e nominerà i componenti della Commissione Pari opportunità.

Una via sarà intitolata a Italia “Maria” Chinchio, prima donna a far parte dell’Amministrazione comunale ad Albignasego con il ruolo di assessore al Sociale dal 1970 al 1975. L’altra porterà invece il nome di Cristina Pavesi, la studentessa universitaria veneta uccisa dalla Mala del Brenta nell’attentato al treno avvenuto il 13 dicembre 1990 a Vigonza. Quest’ultima proposta è nata nella passata consiliatura proprio in seno alla Commissione Pari Opportunità, su iniziativa della consigliera delegata alle politiche della legalità Denise Barison.

“Ci siamo assunti l’impegno, come amministrazione comunale, di colmare l’enorme disparità di genere presente nella toponomastica di Albignasego per le scelte assunte diversi decenni fa” annuncia l’assessore alle Pari opportunità Anna Franco. “Una differenza che vede sulla totalità delle 128 strade intitolate a persone presenti nel territorio di Albignasego, 114 sono di uomini e solo 14 di donne, per la metà peraltro individuate dalle amministrazioni degli ultimi 20 anni”.

Le ultime amministrazioni comunali, infatti, dal sindaco Lanfranco Casale a Massimiliano Barison e Filippo Giacinti, hanno iniziato un’opera di riequilibrio già prima che la questione della toponomastica divenisse di attualità, aumentando il numero delle intitolazioni al femminile: se prima del 1998 su 99 strade intitolate a persone, 92 lo furono a uomini e 7 a donne (dato che rappresenta quindi circa il 7%), dopo il 1998 le 30 intitolazioni relative a persone sono state a 22 uomini e 8 donne (compreso il parco giovani Norma Cossetto), che rappresentano quindi il 26% delle nuove denominazioni. Una via su quattro è stata pertanto dedicata a una figura femminile.

Sempre domani il presidente del Consiglio comunale Federico Rampazzo conferirà l’incarico ai membri della nuova Commissione Parità opportunità, che sarà composta da quattro membri designati dai gruppi di maggioranza e due dai gruppi di minoranza, da sette membri nominati dal presidente del Consiglio comunale stesso e scelti tra le candidature pervenute in municipio, dalle donne elette consigliere comunali, dal sindaco o dall’assessore delegato. Per regolamento 2/3 dei membri devono essere donne. La commissione Pari opportunità avrà il compito di promuovere iniziative pubbliche e progetti educativi che mirino a favorire la cultura della diversità e a superare le discriminazioni legate, ad esempio, al genere e all’identità di genere, alla disabilità e all’età delle persone.

La biblioteca, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e alle Pari opportunità, ha allestito un tavolo tematico di libri di autrici “Ogni donna è una storia: a che capitolo è la tua?” come iniziativa per aumentare l’empowerment femminile. Aderendo infine alla campagna dal titolo “Cit.Azioni in libertà”, proposta dalle Rete Provinciale delle Pari Opportunità, saranno esposti e pubblicati sui social dei cartelli che riportano citazioni di donne che sono state figure di riferimento in diversi ambiti.