Ucraina-Cavarzere, partiti già due carichi di materiale. Cavarzerani molto solidali e generosi. Servono soprattutto medicinali e cibi già pronti
Sono partiti lo scorso 7 marzo i 95 scatoloni che la Protezione Civile ha imballato in aiuto dell’Ucraina: medicinali, medicali, vestiario per bambini e prodotti a lunga conservazione.
“Alle ore 14 il camion rimorchiabile della Protezione Civile è partito verso Chioggia dove ad attenderlo c’era un camion diretto in Ucraina – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Marco Grandi – ma il carico era talmente abbondante che è servito equipaggiare anche un furgone dell’Unitalsi per trasferire tutto il materiale che ci è stato donato”.
Gli scatoloni sono già arrivati a destinazione e, come da calendario, mercoledì 9 marzo dalle 15 alle 18 presso la sede della Protezione Civile, c’è stata la seconda giornata adibita alla raccolta.
“Pensavamo che la prima giornata fosse la più carica ma i nostri cittadini ci hanno stupiti – racconta l’assessore – abbiamo di gran lunga superato la prima raccolta. Una quantità enorme di beni è partita il 14 per l’Ucraina”.
“Continueremo con lo stesso protocollo anche se le indicazioni ci hanno suggerito che servono principalmente medicinali, medicali e cibo in scatola che non abbia necessità di essere cotto”.
Sempre in aiuto della popolazione ucraina, sul sito del Comune di Cavarzere è stato pubblicato il protocollo per la permanenza/ospitalità di profughi nei Comuni della Aulss 3.
Per ulteriori informazioni contattare il Comune di Cavarzere al numero 0426 317142 e/o al seguente indirizzo e-mail: assistenzaucraina@comune.cavarzere.ve.it
Benedetta Cesaro