venerdì, 29 Marzo 2024
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Fumana: (L’Altra Cavarzere): “Consiglieri e Commissioni escluse”

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Il Consigliere di minoranza Andrea Fumana (L’Altra Cavarzere) lancia un’accusa all’amministrazione Munari. Ma il Sindaco risponde

“I consiglieri comunali eletti dei cittadini così come lo è stato il sindaco non possono venire a conoscenza della stampa locale delle deliberazioni assunte della giunta comunale”. L’accusa all’amministrazione Munari è del gruppo “L’Altra Cavarzere” per bocca del consigliere comunale di minoranza Andrea Fumana, che denuncia quanto successo nelle scorse settimane “quando la giunta comunale ha approvato 3 deliberazioni riguardanti importanti progetti per il futuro della città. A fronte di questo sale allora spontaneo il pensiero che non sarebbe stato poi così difficile informare compiutamente i consiglieri comunali convocando la commissione competente. Garantire coinvolgimento e partecipazione dei consiglieri cittadini costa solo un po’ di volontà e impegno politico da parte di chi governa Cavarzere”.

L’Altra Cavarzere ribadisce la propria lontananza dal centrodestra, specificando però nel contempo la propria disponibilità a dare “il nostro contributo e il nostro appoggio ogni qualvolta fossero state messe in atto iniziative politiche tecniche e amministrative finalizzate a un rilancio economico e sociale di Cavarzere  – chiarisce Fumana -. Perché in simili circostanze va da sé che il comportamento dell’intero consiglio comunale diventi una strada obbligata. E qualora si profilasse l’urgenza di adottare provvedimenti amministrativi, nulla vieta che si possano coinvolgere le commissioni consiliari”.

Il primo cittadino di Cavarzere Pierfrancesco Munari respinge le critiche mosse dal consigliere Fumana, rivendicando che le minoranze “sono sempre state coinvolte, lo si può ben notare anche dal numero di consigli comunali che abbiamo fatto fino adesso. Ci sono scelte che passano nelle commissioni in consiglio comunale e ci sono scelte invece che sono di competenza esclusiva della Giunta al quale i cittadini hanno affidato l’incarico”.

Giorgia Gay