Il campione di rugby Mauro Bergamasco : «Onorato della proposta del sindaco»
Dopo quello dell’ex presidente del Padova Roberto Bonetto, un altro sportivo al fianco di Sergio Giordani. L’ex rugbista padovano, Mauro Bergamasco ha annunciato sui social la sua scesa a sostegno del primo cittadino nella battaglia elettorale contro Peghin.
LE MOTIVAZIONI
“Dopo trentun anni di rugby di cui quasi diciotto da professionista, continuo a fare quello che ho sempre fatto ma in un campo diverso: le linee ci sono ma non sono sempre ben visibili, i compagni di squadra sono fondamentali e spesso li posso scegliere; rimane l’esigenza dell’avversario e per quanto riguarda l’arbitro, non ce n’è più uno solo!
La metafora sportiva e la sintesi di una carriera che mi vede ricoprire diversi ruoli da atleta, formatore ed educatore a padre mi accompagnano oggi nel supporto mentale (coach) e fisico (personal trainer) delle persone che incontro e nella formazione di tecnici sportivi, manager e figure operative e decisionali con particolare attenzione alla persona in quanto tale e la sua naturale trasformazione personale. Ho deciso di andare ancora una volta in sostegno, di mettere a disposizione della mia squadra competenze, esperienze e passioni per andare assieme in meta.
Da qui nasce la mia scelta di mettermi a disposizione del territorio, al servizio di chi assieme a me questo territorio lo guarda con ammirazione e stima, con occhio critico e amorevole. Mi sono sentito onorato e privilegiato dalla coinvolgente proposta del Sindaco Sergio Giordani di far parte del gruppo per supportare Padova e tutti i suoi cittadini nel suo percorso di crescita.
In questi anni Sergio è stato per tutti noi padovani un punto di riferimento in momenti difficili, una guida verso la crescita e il progresso, un Politico, con la P maiuscola, capace di riconciliare i tanti che, come me, alla politica non credevano più.
Lo ha fatto con spirito da vero sportivo innamorato della propria maglia che è la sua città. Lo ha fatto in modo gentile, sempre distante dalle polemiche cercando di costruire le condizioni migliori perché Padova conquistasse, finalmente, il ruolo che le compete in termini di competitività, di rispetto dell’ambiente, di innovazione e di crescita.
Il mio impegno in questa nuova partita è rivolto prevalentemente allo sport giovanile, in una forma inclusiva e potenziate per le risorse e le opportunità che ogni giovane ha diritto di mettere in campo ed esprimere con forza e personalità. Lo sport in chiave femminile perché credo che ci sia molto di più da proporre al fine di permetterne la massima espressività che le giovani atlete chiedono di poter esercitare.
Che lo sport torni ad essere fucina di campioni nello sport e nella vita attraverso il potenziamento della sua natura formativa e educativa e che sia base sicura per un tessuto sociale inclusivo ed evolutivo.
Nel sociale, nel rispetto delle opportunità come occasione di crescita individuale e collettiva e di sviluppo delle relazioni.
Performiamo Insieme!”