A Porto Viro doppio appuntamento in città per celebrare la festa della donna: con ‘Filosofia al femminile’, CNA e Istituto Enaip
Doppio appuntamento in città per celebrare la festa della donna. Il primo parlando di ‘Filosofia al femminile’: un’originale idea messa sul piatto dalla Commissione Pari Opportunità di Porto Viro presso la sala conferenze della biblioteca di via Navi Romane. Relatrice della serata è stata la professoressa Gioia Beltrame, docente di filosofia per molti anni presso il liceo Bocchi-Galilei di Adria, che ha ricordato come questa disciplina sia stata per molti secoli un terreno esclusivamente maschile, soprattutto a causa di pesanti pregiudizi che le volevano meno intelligenti e troppo emotive per poter produrre un pensiero originale e logico-razionale.
Ciononostante, la prima donna laureata al mondo e proprio in filosofia – ha ricordato Beltrame – è stata la veneziana Lucrezia Cornaro, laureatasi a Padova il 25 giugno del 1678 di fronte a una folla di curiosi che non potevano credere che una donna potesse raggiungere questo ambito traguardo. La sua statua purtroppo è ancora oggi relegata in un buio angolo del Palazzo del Bo e solo di recente si sta discutendo di trasferirla in luogo più idoneo. La docente ha poi proseguito il suo intervento ricordando come le cose siano radicalmente cambiate solo nel Novecento, anche grazie al movimento femminista che da un lato ha avuto tra le sue pioniere alcune pensatrici importanti come Harriet Taylor o Virginia Wolff e dall’altro ha favorito la nascita di un gruppo di studiose che hanno iniziato a rileggere e riscrivere la storia, compresa quella della filosofia, valorizzando il contributo delle donne.
Molte le filosofe citate durante la serata: da Luce Irigaray sostenitrice del pensiero della ‘differenza sessuale’ a Kate Millett e Judith Butler, portavoci del pensiero gender. Ma la docente si è soffermata anche sul fatto che ‘Filosofia al femminile’ non significa necessariamente ‘Filosofia femminista’ e così ha ripercorso brevemente le problematiche affrontate da alcune tra le menti femminili più illustri del secolo scorso, come Simone Weil, Hannah Arendt e Maria Zambrano, che hanno dato un contributo importantissimo alla comprensione e all’analisi critica del loro tempo. A conclusione del suo intervento la Beltrame ha infine ricordato le moltissime filosofe contemporanee (da Martha Nussbaum a Simona Forti, Nicla Vassallo e moltissime altre) che meritano di essere conosciute e lette per capire appieno il loro contributo al pensiero del XXI secolo.
Il secondo evento, in occasione della giornata internazionale della donna, ha visto protagonista oltre alle Pari Opportunità, la CNA e l’Istituto Enaip cittadino. L’assessore alle politiche di genere, Marialaura Tessarin ha affermato: “La Commissione ci teneva tanto ad organizzare qualcosa per le donne ma soprattutto per le più giovani, per informarle, stimolarle e renderle consapevoli su quanto, in termini di idee, progetti e opportunità ci possa essere nel nostro territorio”.
La mattinata è trascorsa all’insegna dell’informazione, con testimonianze importanti delle imprenditrici della nostra città, tanto che la coordinatrice dell’istituto Alessandra Sguotti ha dichiarato: “Enaip è molto orgogliosa di questo incontro rivolto all’imprenditoria femminile e alle start-up, facendo così da volano al progetto ‘Yes I start up’, che coinvolge l’associazione nazionale per il microcredito, per spingere le ragazze a credere in loro stesse, nelle loro idee e far capire a tutte loro che possono essere e diventare ciò che desiderano. Enaip vuole essere parte attiva nella formazione, nella crescita e nel futuro delle donne che vi si affidano, e questa giornata ha voluto concentrare l’attenzione su di loro e su coloro che ce l’hanno fatta e oggi sono qui a raccontarlo”.
Fabio Pregnolato
