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La guardia di finanza ha eseguito l’ordine di confisca nei confronti di una persona imputata per corruzione nell’inchiesta Mose
Il Gip del Tribunale di Venezia ha confiscato quasi 1,2 milioni di euro per corruzione nei confronti di una persona coinvolta nel processo Mose. Il provvedimento prevede una pena di un anno e 8 mesi di reclusione, con la confisca del profitto del reato (cioè 1.166.311 euro). Le fiamme gialle hanno ricostruito una “mappa” dei beni dell’imputato: tra cui diverse polizze assicurative intestate alla moglie ma pagate con fondi provenienti dal patrimonio personale dell’imputato, alimentati dalle azioni corruttive.