venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoPadovaCalcio Lega Pro, a Bolzano il Padova non va oltre lo 0-0

Calcio Lega Pro, a Bolzano il Padova non va oltre lo 0-0

Tempo di lettura: 3 minuti circa

Contro la capolista Sudtirol non arriva la vittoria e gli altoatesini, a 90’ dal termine del campionato, tengono il Padova a distanza di due  punti.

Si ferma a otto il numero di successi consecutivi del Padova targato Massimo Oddo. Non è arrivata la nona vittoria, nella gara più importante, quella decisiva, quella che avrebbe segnato il sorpasso dei padovani nei confronti del Sud Tirol che fino ad un paio di mesi fa era prima con 10 punti di vantaggio sul Padova che, dopo il cambio tecnico ha risucchiato 8 punti. Bellissima cornice di pubblico allo stadio Druso, sold out,  con oltre mille tifosi padovani al seguito, una partita di altra categoria. Ottima la direzione arbitrale di Daniele Rutella di Enna. Dopo 1’40 emozione per Moscati che arriva in scivolata  con la difesa padovana che, in qualche maniera, respinge. Al 19’ arriva il primo giallo per l’ex di turno, Geremi Broh, che ha  vestito la maglia del Padova quando i bianco scudati erano in serie D. Spingono i padroni di casa, che al 21’ battono un angolo, esce a vuoto Donnarumma, ma non ne approfittano i bolzanini. Santini in ripartenza guadagna un angolo e sul seguente corner lo stesso Santini fa carica sul portiere Poluzzi e si becca un giallo. Partita vibrante, accompagnata da un bellissimo tifo. Un altro cartellino arriva al 27’ per capitan Ronaldo che entra in ritardo sulla forte pressione dei giocatori di Ivan Javorcic. Al  37’ bella azione con lancio di Chiricò per Jelenic, si accentra e mette in mezzo, provvidenziale intervento di Zaro a mettere in out. L’ultima emozione del primo tempo arriva al 44’ con una punizione di Ronaldo alta sopra la traversa. Nella ripresa, cominciata con una decina di minuti di ritardo, calano un po’ i ritmi e si alza il vento. Padova che  giostra bene, e che si fa vedere dalle parti di Poluzzi con un tiro di Ronaldo al 11’, ben preparato e ben calciato, ma uscio di poco.  Al 20’ rete annullata a Rover per offside. Passano 2’ e Saber ci prova dal limite, di poco alta sopra la traversa. Ancora Saber, al 33’ su azione d’angolo, conclusione potente palla deviata da un muro di difensori altoatesini. Al 48’ punizione di Chiricò, colpo di testa di Della Latta, grande risposta di Poluzzi. Chiude in attacco il Padova, ma non è sufficiente.
Ora gli ultimi 90’ con il Padova impegnato in casa contro la Virtus Vecomp Verona e il Sudtirol a Trieste contro la Triestina. C’è ancora una piccola speranza….
Queste le formazioni:
Sud Tirol:  Poluzzi, Curto, Malomo, Voltan, Gatto, Broh, Rover, Zaro, Moscati, Davi, De Marchi. In panchina: Meli, Fabbri, Vinetot, Odogwu, Fink, Fischnaller, Galuppini, Casiraghi, Shaka Mawuli, De Col, H’maidat, Beccaro. Allenatore: Javorcic
Padova: Donnarumma, Valentini, Gasbarro, Santini, Dezi, Ronaldo, Jelenic, Ajeti, Kirwan, Bifulco, Chiricò. In panchina: Vannucchi, Gherardi, Della Latta, Pelagatti, Germano, Cissè, Terrani, Hraiech, Settembrini, Ceravolo, Monaco. Allenatore: Oddo

Le dichiarazione di mister Massimo Oddo a fine gara.

“Sono orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo fatto il massimo e abbiamo creato parecchie occasioni. Bisogna dare anche i meriti all’avversario, è una squadra tosta a cui è difficile fare gol. Nel secondo tempo l’abbiamo interpretata bene e abbiamo giocato molto meglio di loro. Più o meno è stata la partita che mi aspettavo, nessuno voleva prendere gol sopratutto all’inizio. C’è stata grande fisicità, ma abbiamo retto l’urto. Nella ripresa il Südtirol si è ritratto e si è dimostrato molto solido. Mi è sembrato che abbiamo fatto molto di più, creando 4-5 palle gol.” Ceravolo in panchina? “Immaginavo una partita così e per cui avevo bisogno di un attaccante che facesse un determinato tipo di lavoro. La partita aveva determinate caratteristiche e mi servivano determinati giocatori.” Perché Santini e non Cissé? “Karamoko è molto forte, ma non è al 100% e ho preferito Claudio che ha fatto il lavoro che gli avevo chiesto”