Un avvocato, un imprenditore e un ingegnere meccanico, sono le altre tre candidature presentate dal candidato sindaco Francesco Peghin
“Sono orgoglioso di avere al mio fianco Rino Bedeschi e Ludovico Mazzarolli, – commenta Francesco Peghin – due persone straordinarie, concrete e competenti che hanno condiviso con me la costruzione di un progetto civico vero con al centro la credibilità. Contribuiranno a rendere la nostra Padova più internazionale, più visionaria, più innovativa. Benvenuti nel futuro di Padova: tutti i candidati delle nostre liste civiche e delle forze politiche della coalizione, insieme in una unica grande squadra, saranno i protagonisti di una svolta positiva per la nostra meravigliosa città”.
LUDOVICO MAZZAROLLI
Promuovere il turismo “lento”; pensare a un progetto culturale che possa favorirne l’innovazione e lo sviluppo socio-economico; mettere in rete i talenti per ridisegnare il terriotorio in chiave innovativa e sostenibile. Sono le tre progettualità messe in campo da Ludovico Mazzarolli “Ho scelto Francesco Peghin – commenta l’avvocato – perché vuole mettere ordine in una città nella quale, in troppi campi, si è perso anche il senso stesso dell’ordine. Padova ha perduto la “visione ampia” delle cose che le è naturalmente connaturata; non crede più nel ruolo, anche internazionale, che dovrebbe e potrebbe avere; non riesce più, insomma, a guardare lontano. Serve davvero un mutamento di prospettiva e Francesco Peghin è la persona giusta per affrontare la sfida: ha gli impagabili pregi di sapere ascoltare tutti con umiltà, di saper valutare le diverse opzioni con il necessario distacco e di decidere, infine, con autorevolezza”.
RINO BEDESCHI
Internazionalizzazione, è la la sfida che Padova deve vincere nei prossimi anni, non solo nel campo del turismo e della cultura, ma anche nel settore economico e produttivo, innovando per creare opportunità di crescita e lavoro soprattutto per i giovani. E’ l’obiettivo dell’imprenditore Rino Bedeschi. “Ho scelto di supportare Francesco – spiega l’imprenditore – perché può mettere a disposizione della nostra città grande qualità e visione, come ha saputo sempre dimostrare nella sua vita di uomo e di imprenditore. Sono sicuro che sarà capace di scelte innovative e coraggiose; oggi servono competenze e professionalità, ma pure ambizione, coraggio e lungimiranza. È indispensabile creare “una cabina di regia che metta sul tavolo buoni progetti e buone pratiche per dare un forte impulso al territorio coinvolgendo tutti gli stakeholder.”
“Sono contento che Antonio Conte abbia deciso di scendere in campo con noi – conclude Francesco Peghin – per costruire insieme una città più bella e più vivibile. Come gli altri civici che hanno aderito al nostro progetto, anche Antonio ha scelto di mettere a disposizione la sua professionalità per una Padova più moderna, più dinamica, più innovativa. Insieme riprogetteremo il nostro trasporto pubblico avendo a modello le grandi città europee e avendo come obiettivo la mobilità veloce, integrata, sostenibile. In merito al Sir2, sul tratto Vigonza-Rubano, lavoreremo per creare un sistema di trasporto a bus elettrici a corsia vincolata, rinunciando così alle rotaie e a mezzi ormai superati tecnologicamente, con un tempo più breve di realizzazione e con un costo più basso sia di costruzione che di gestione. Ci interessa, infatti, un sistema a minor impatto ambientale che non solo non ci faccia perdere i 335 milioni del Pnrr, ma anzi ce ne faccia spendere molti meno con risultati addirittura migliori. Insomma, anche oggi, la Padova dei talenti e la Padova visionaria prendono vita.”
ANTONIO CONTE
“Voglio mettere a disposizione della città – spiega Antonio Conte – la mia esperienza su mobilità e trasporto pubblico. C’è molto da fare: è importante puntare sulla multimodalità dei sistemi a trasporto, su un riequilibrio modale dalla gomma al ferro, su una integrazione della mobilità individuale privata con quella collettiva o disponibile in condivisione, su una pianificazione integrata, su sistemi intelligenti e non inquinanti. Il futuro sono i mezzi innovativi a guida senza autista e la mobilità a idrogeno. Credo che la mobilità sostenibile sia un tassello fondamentale per la realizzazione della Padova smart city.”
“ Ho scelto Francesco Peghin – conclude Conte -perché è una persona di valore, lungimirante, competente, determinata. Sono certo che Francesco sarà un ottimo sindaco: saprà ascoltare i cittadini, scegliere la strada da percorrere, decidere il meglio per la nostra città.”