Su segnalazione di alcuni residenti il candidato sindaco di TornaPadova, Lorenzo Innocenti, si è recato in via Bezzecca, per verificare personalmente la situazione difficile dell’area.
” Via Bezzecca come altre zone della città – spiega Lorenzo Innocenti – ha subito un rapido deterioramento negli ultimi tempi: negozi chiusi, insicurezza percepita dai residenti, desertificazione sia commerciale che sociale. Qui a fare la differenza in negativo è stata la chiusura del passaggio a livello in fondo alla strada, che ha trasformato una via abitualmente molto frequentata in una strada chiusa.Questo, sommato agli effetti negativi della pandemia sul commercio locale, ha portato alla chiusura di diverse attività e a un contesto favorevole ad attività illecite, tanto di giorno quanto di notte”
La proposta
La proposta di TornaPadova – illustra Innocenti – è di trasformare questo spazio nella Portobello Road padovana: sede di un mercato dell’usato e dell’antiquariato settimanale, che possa riportare vivacità e interesse in un’area centrale e di grande potenzialità, ma oggi davvero troppo trascurata.I mercati dell’antiquariato sono facili da organizzare, hanno il pregio di essere mobili e dunque di occupare spazio per un tempo limitato, e riescono a richiamare grandi numeri di visitatori. Pensiamo appunto al mercato di Portobello Road a Londra, a quello di Saint-Ouen a Parigi, al Balon di Torino. Si tratta di luoghi di grande fascino popolare, vere e proprie attrazioni la cui fama travalica i semplici confini urbani e li porta a divenire simboli iconici delle stesse città che li ospitano. Qui in via Bezzecca potrebbe essere organizzato sicuramente il sabato e magari anche durante un giorno infrasettimanale, coinvolgendo possibilmente la Coldiretti, che proprio qui vicino ha avviato un mercato di prodotti a chilometro zero.
Coinvolgimento delle associazioni
“Oltre a questo si potrebbe poi coinvolgere l’associazione La Vecia Padova, che ha sede proprio qui, nel progetto di riqualificazione della via. Un’idea praticabile – conclude Innocenti – e di rapida realizzazione, sarebbe quella di utilizzare la sede del gruppo come mostra permanente della Padova di una volta, con l’esposizione dei tanti scatti e cimeli in possesso dei soci. Il Comune potrebbe patrocinare l’iniziativa, trovando una sinergia con questa associazione storica. Un gesto che acquisterebbe un significato duplice riconoscendo l’importanza decisiva che ha tutto il vasto mondo dell’associazionismo in una città grande e complessa come Padova. Il pubblico non può pensare di risolvere da solo ogni problema. Il compito di chi amministra deve essere innanzitutto quello di creare il contesto adatto all’intervento dei privati“