venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova. Sergio Giordani presenta la sua lista ” Abbiamo un unico obiettivo, Padova”

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Questa mattina, nella sede elettorale di piazzetta Borromeo, è stata la volta della lista Giordani Sindaco.

La campagna elettorale entra sempre più nel vivo e giorno dopo giorno vengono svelati i candidati delle liste. La campagna elettorale di Giordani è iniziata attorno alla parola “Insieme”, presente sulle anche vetrine della sede di Piazzetta Borromeo ” Ho sempre voluto fare le cose insieme.–  è il messaggio di Sergio Giordani – La nostra città è ricca di eccellenze e potenzialità che hanno bisogno di esprimersi: Un Sindaco, per come intendo io questo ruolo, ha il dovere di mettere tutti nelle condizioni migliori per affermarsi e costruire il proprio futuro. In questi anni abbiam fatto molto, nonostante il periodo difficile che, insieme, abbiamo dovuto attraversare. Penso alla riqualificazione dei nostri quartieri, al nuovo ospedale, ai tanti parchi urbani, al progetto della nuova stazione, al riconoscimento Unesco, alla Capitale del Volontariato. ma insieme, ne sono certo, possiamo fare ancora di più

” Una città finalmente libera dalle polemiche, che ha rimesso al centro le periferie ed è capace di guardare al futuro con fiducia, ottimismo e determinazione. –  si legge – Padova non può e non deve tornare indietro, dopo aver finalmente intrapreso un percorso di crescita, successi e valorizzazione delle eccellenze; una città che può definirsi ancora più sicura, capace di investire sul proprio futuro e di garantire servizi accessibili a tutte e tutti. Padova guarda avanti grazie alla sua elevata qualità della vita, alle eccellenze del suo sistema universitario e di quello medico-scientifico, alla forza del suo sistema produttivo e commerciale, agli investimenti destinati alla cultura e al turismo. Insieme siamo Padova

E sulle critiche fatte sulla costruzione di nuovi supermercati o sull’aumento di cemento in città, Sergio Giordani snocciola le operazioni di rigenerazione urbana e di riconquista di spazi verdi come il progetto del Parco Basso Isonzo liberato dal cemento e salvato da oltre 30 mila metri cubi di palazzine ” Voglio ricordare che l’accordo raggiunto coi privati non concede loro un metro quadro edificabile in più di quanto era già nelle loro disponibilità da molti anni. –  sottolinea Giordani – Le operazioni di permuta così come all’Iris o in Via Anelli rappresentano uno strumento importante per la città” 

Lista Giordani Sindaco

” Questa è una lista di persone che ho curato personalmente senza la logica dei voti. –  ci tiene a precisare Sergio Giordani –  Ho bisogno di fare una lista di qualità, perché da solo non ce la farò mai. Per me è stato un onore cercare di amministrare Padova, ma se ci sono riuscito è merito al mio staff e alla mia Giunta.  Mi emoziona ogni giorno pensare ancora cosa possiamo fare per Padova.”

I candidati

Una lista di 30 candidati, i due posti mancanti sono dedicati ai padovani. “La lista è un puzzle di Padova, fatta da imprenditori, medici, sportivi, civici  che hanno voglia di darsi da fare per la città.  –  continua Giordani  – Politica vuol dire mettersi a disposizione delal città e degli altri. Abbiamo ancora molto da fare, possiamo cambiare Padova. Insieme siamo Padova” . 

In questa lunga lista i nomi degli attuali assessori Diego Bonavia, Andrea Colasio e i consiglieri Carlo Pasqualetto, Simone Pillitteri e Luigi Tarzia. In queste settimane erano stati già svelati alcuni dei “big” della lista come dell’imprenditore Roberto Bonetto, già presidente del Calcio Padova;  Aisha Ruggeri, colei che ha rilanciato i Giardini dell’Arena; Mauro Bergamasco stella del rugby a livello nazionale ed internazionale; il primario di terapia intensiva dell’Azienda ospedaliera di Padova, Ivo Tiberio;  Franca De Lazzari, direttrice di Unità Operativa Complessa di Gastrenterologia dell’Ospedale Sant’Antonio. Si legge anche il nome di Bruno Cacciavillani, Segretario Provinciale di Azione.

Si scorrono i nomi degli avvocati Stefania Alicino, Margherita Cera; persone che provengono dall’ istruzione come Carlo Albarello, Valentina Battistelli, Maria Francesca Guiso; dal mondo dell’associazionismo Matteo Martinucci, Giorgia Panizzo o da persone impegnate nella tutela del mondo del lavoro, della parità di genere e delle pari opportunità Lorenza Leonardi, Martina Paccagnella e Angela Montemurlo. Infine Elena Alberti, specialista del marketing; Luisa Buson, direttrice delle biblioteche umanistiche dell’Università di padova; Lino Fabbian, noto acconciatore di Padova; l’archeologa Adriana Martini; Alfredo Drago, archietetto, impegnato nelle attività di volontariato. La commerciante del centro storico Eleonora Menorello;   la fisioterapista Donatella Rettore; Pietro Rubaltelli, amministratore delegato di un Poliambulatorio e il bancario Cristiano Tezzon.