Il drammaturgo a Padova ha dedicato la celebre opera “La bisbetica domata”. Lorenzo Innocenti “Questo è un grande onore e un enorme riconoscimento per la nostra città”.
Oggi 23 aprile si celebra lo Shakespeare Day e TornaPadova ha voluto celebrare l’anniversario della nascita (e morte) di William Shakespeare con un piccolo brindisi in Piazza Capitaniato, dove è posta una targa che commemora i versi dedicati a Padova.
Le motivazioni
Il candidato Sindaco Lorenzo Innocenti: “A Venezia Shakespeare ha ambientato l’Otello e Il Mercante di Venezia. A Verona Romeo e Giulietta. Ma anche a Padova ha dedicato un’opera celebre: La bisbetica domata. Questo è un grande onore e un enorme riconoscimento per la nostra città. L’opera tra l’altro è stata trasposta in film più volte: negli anni Sessanta da Franco Zeffirelli, in una pellicola interpretata fra gli altri da Liz Taylor e Richard Burton; e ai primi Duemila, nell’adattamento Dieci cose che odio di te, produzione hollywoodiana con Heath Ledger e Julia Stiles come protagonisti. Quest’anno poi uscirà una nuova produzione Netflix intitolata proprio La bisbetica domata. Una grande occasione di visibilità per Padova, che però non pare essere attualmente interessata a beneficiarne”
La proposta
” A Verona, con il patrocinio di Comune e Provincia – continua Innocenti – , è stata istituita la Shakespeare Week, una piattaforma impegnata nell’organizzazione degli eventi che coinvolgono, oltre a cittadini e turisti, anche i veronesi più giovani, attraverso le scuole. È un modo per fare cultura questo, per tramandare storia, identità e attaccamento locale nei cittadini. E, inoltre, è l’occasione per spingere un turismo di qualità in un momento di grande crisi. A Padova c’è un’offerta culturale, artistica, gastronomica e di intrattenimento eccezionale, ma spesso non siamo bravi a comunicarla. Quella di celebrare la “Settimana di Shakespeare” anche a Padova dovrebbe essere una proposta forte dell’amministrazione e, come TornaPadova, ci prefiggiamo di lavorarci in vista del 2023. Padova ha un grande potenziale, che va mostrato costantemente, con un lavoro efficace di comunicazione che riesca a trasmettere all’esterno l’idea di una città viva e vivace, piena di momenti di cultura e socialità».