giovedì, 28 Marzo 2024
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Ponte San Nicolò: enti locali associati nel chiedere fondi allo Stato

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Rigenerazione urbana: enti locali associati nel chiedere fondi allo Stato Ponte San Nicolò e Polverara, azione comune per valorizzare il territorio

Ponte San Nicolò
Ponte San Nicolò

Il progetto si sviluppa su un tratto di 7 chilometri in direzione nord-sud, a partire dal confine sannicolese con Padova, per completarsi a sud-est al limite territoriale con Legnaro.
A braccetto con il Comune di Polverara per chiedere in forma associata allo Stato, un contributo per investimenti in progetti di rigenerazione urbana. In ballo ci sono fino a 5 milioni di euro a fondo perduto.

Il progetto individuato dai due enti, con Ponte San Nicolò che fa da capofila e con il quale contano di entrare nella graduatoria dei soggetti finanziabili, riguarda il miglioramento del decoro e del tessuto sociale e ambientale. L’opportunità di partecipare al bando è stata riservata ai Comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti che, in forma associata, presentino una popolazione superiore ai 15 mila euro.

Precondizione soddisfatta dal sodalizio, con le rispettive amministrazioni che hanno valutato di come si tratti di un’occasione da non farsi sfuggire. I presupposti che hanno spinto i due Comuni a lavorare insieme per un solo obiettivo, si basano poi sulla consapevolezza del fatto che, oltre ad essere contermini e collegati da un percorso di mobilità sostenibile lungo il fiume Bacchiglione, entrambi detengono un importante, e non del tutto valorizzato, patrimonio materiale storico-architettonico, paesaggistico e ambientale, di forte interesse per i cultori del “turismo lento”.

Insomma, un potenziale a oggi quasi del tutto inespresso che potrebbe fungere da vero volano per un’economia locale che ha bisogno di una propria caratterizzazione per guardare al futuro. Ponte San Nicolò e Polverara puntano a un progetto che miri a migliorare il decoro urbano del tessuto sociale e ambientale che li collega, rendendo il tutto attrattivo e fruibile. Da una parte la conservazione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, dall’altra una nuova chiave di lettura per il rilancio dell’imprenditoria locale che potrebbe trovare nuove nicchie di sviluppo.

Il progetto, nella sua interezza, si sviluppa su un tratto di sette chilometri in direzione nord-sud, a partire dal confine sannicolese con Padova, per completarsi a sud-est nel limite territoriale con Legnaro. Dal punto di vista planimetrico l’intervento nel suo complesso può essere suddiviso in sei specifici interventi. Il primo riguarda la realizzazione di una pista
ciclopedonale nella parte a nord del territorio comunale, il secondo la riqualificazione di piazza Liberazione, il terzo un altro percorso ciclo pedonale nella zona del territorio che guarda a sud.

Il quarto punto prevede un collegamento per la mobilità lenta tra i due Comuni, con il recupero della passarella metallica sul Bacchiglione a Rocajette. I restanti punti riguardano nello specifico la realtà di Polverara con la riqualificazione di piazza Leonardo e del percorso ciclabile di Isola dell’Abbà. Fosse realmente finanziato, il progetto rappresenterebbe un’incredibile opportunità di crescita per i due Comuni che nel frattempo, con i rispettivi sindaci Martino Schiavon e Alice Bulgarello, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per una collaborazione fattiva volta ed espletare tutti gli iter per l’inoltro della richiesta allo Stato.

Alessandro Cesarato