venerdì, 29 Marzo 2024
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RS-232: lo standard delle interfacce seriali per lo scambio di dati

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RS-232 è noto come lo standard EIA che definisce un’interfaccia seriale a bassa velocità di trasmissione per lo scambio di dati tra dispositivi digitali

Questo standard potrà sembrare piuttosto complesso per chi non se ne intende di informatica sebbene venga utilizzato praticamente ovunque, soprattutto nei negozi e nelle attività commerciali dove paghiamo velocemente con il POS. Lo sapevi? Ebbene oggi vedremo in che modo funziona e quali sono le caratteristiche di tale standard oltre che i vantaggi e i punti di forza che lo rendono così diffuso e popolare.

Porta RS-232: particolarità e funzionamento

Tale standard si applica attraverso appositi convertitori rs232. Si caratterizza proprio da una serie di protocolli meccanici ed informatici che rendono possibile lo scambio di dati tra dispositivi digitali. Nel corso degli anni rispetto agli arbori è decisamente evoluto con una serie di revisioni che hanno dovuto far fronte alle raccomandazioni europee e ai criteri di efficienza e sicurezza attuali. Dalla nascita ai nostri giorni questo standard viene utilizzato per far comunicare mainframe e terminali tramite la linea telefonica e servendosi di un modem. All’inizio degli anni novanta la porta RS-232 era grossomodo presente in tutti i PC desktop ma, successivamente, è stata sostituita con quella USB. Ad oggi viene impiegata per collegare stampanti, scanner, dispositivi di lettura per codici a barre e di tessere magnetiche ma anche per i dispositivi embedded e per il comando da remoto.

Caratteristiche dello standard

Tale standard definisce l’interfaccia del modello ISO/OSI per la trasmissione seriale in modalità sincrona e asincrona. La trasmissione seriale è quella che avviene attraverso i bit trasmessi una alla volta su un filo e si contrappone a quella parallela dove, invece, i dati vengono trasmessi in contemporanea su più fili. Si sente spesso dire che tale trasmissione sia più lenta di quella parallela anche se questo non è vero in assoluto. Difatti, oggi esistono tantissime tecnologie seriali come Fibra Ottica e Cavo Ethernet che sono in grado di ottenere velocità elevatissime pur sfruttando la trasmissione ad “un filo”. Peraltro il vantaggio di questo standard consiste nell’evitamento del cosiddetto skew, tipico della comunicazione parallela, dove è necessario arginare il disallineamento temporale dei vari segnali a causa della numerosità di trasmettitori presenti.

Gli altri protocolli

In aggiunta ci sono altri due protocolli, l’RS-422 e l’RS-485. Il primo è molto simile all’RS-232 ed è noto come la versione migliorata. Permette di comunicare a lunghe distanze ed è un protocollo multi-drop che mette in comunicazione più di due dispositivi fino a 32 diversi con più ripetitori. L’RS-485 è anch’esso molto simile a quello RS-232 ed è multi-drop per cui consente di comunicare su lunghe distanze che possono essere aumentate fino a 255 nodi con i ripetitori.

Il protocollo RS-232 è utilizzato per le basse velocità di dati e per macchinari rumorosi come quelli industriali come le apparecchiature di controllo e le strumentazioni mediche. Il 422, invece, è stato quasi totalmente sostituito dal 485 che viene impiegato per coprire velocità maggiori e distanze più lunghe.

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