venerdì, 29 Marzo 2024
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Aspiag, Questura di Padova e La Piazza insieme contro le truffe

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La campagna informativa “Truffe. Impariamo a riconoscere il problema per agire in sicurezza!” è realizzata in collaborazione tra Aspiag e le questure del Veneto e La Piazza.

Alle casse dei supermercati Despar e in allegato a 470mila copie del mensile LaPiazza saranno distribuiti volantini per sensibilizzare i cittadini su come prevenire le truffe, in collaborazione con la polizia.

Il questore di Padova, Antonio Sbordone, approfondisce il fenomeno nel territorio.

Le truffe agli anziani son un problema ricorrente. Cosa dicono i dati? C’è un aumento?

“Da esito dell’attività della Questura di Padova, si evince quanto nel corso del 2021 il fenomeno sia aumentato a Padova e in provincia, del 20% rispetto al 2019 e del 18% rispetto al 2020.

Inoltre, dalle letture giornaliere dei mattinali riportanti l’attività operativa della Polizia di Stato in territorio patavino, si rileva come il fenomeno venga spesso messo in atto da organizzazioni itineranti di matrice dell’est Europa, per lo più bulgara, con buona conoscenza di lingua italiana, spagnola e inglese.

Ulteriore considerazione è riferita al fatto che molti anziani non denunciano subito, rivelando la truffa subita solo dopo approfondimento del nostro personale, con l’ausilio dei familiari”.

Il  Covid ha influenzato il fenomeno?

“Sì, in particolare per le truffe telefoniche, solitamente attuate con le stesse modalità, in quanto i malintenzionati, spacciandosi per Pubblici Ufficiali delle Forze dell’Ordine, fanno credere al malcapitato che qualche suo figlio abbia riportato lesioni a causa di un sinistro stradale, chiedendo di consegnare denaro”.

Come possono proteggersi gli anziani?

“Costruendo rapporti di buon vicinato, non dando informazioni private in luoghi pubblici alla presenza di estranei, non apponendo firme su qualunque documento né cedere a richieste di denaro.

Se persone gentili e ben vestite o che si presentano come personale qualificato, quale ad esempio sanitario, vi chiedono di entrare in casa, non abbiate fretta di parire, ma chiamate sempre nel dubbio il 113 o rivolgetevi a qualche famigliare o vicino di casa fidato”.

Com’è nata la collaborazione con Aspiag e perché?

“È nata dall’incontro di volontà e comuni intenti della stessa azienda con la Polizia di Stato, finalizzati a creare un’opera di prevenzione e sensibilizzazione dei cittadini su alcune tematiche delicate, individuate insieme.

Per avviare e concretizzare un intervento immediato in tal senso, la Questura di Padova ha fatto da capofila, quale mediatrice con il Ministero dell’Interno, rivestendo un ruolo attivo nella progettazione delle brochure e consentendo una rapida ed efficace unione di forze tra pubblico e privato. Il primo frutto di tale collaborazione risale a maggio 2021 con la brochure sulla “violenza di genere”, seguita da “stop bullismo” avviata a novembre scorso e oggi prosegue con la sensibilizzazione sulle “truffe ai danni di anziani” per prevenire l’aumento di tale fenomeno”.