martedì, 23 Aprile 2024
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Venezia: la cucina di Alessandro Borghese sbarca in laguna

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Venezia, lo chef Borghese inaugurerà ai primi di maggio il suo nuovo ristorante a Ca’ Vendramin Calergi

Alessandro Borghese
Alessandro Borghese

Novità di peso bollono in pentola in laguna. Venezia nell’ultimo periodo sta vivendo una renaissance sul fronte dell’offerta ricettiva e amplia il suo panorama enogastronomico con l’arrivo di un pezzo da novanta. I gourmet locali e internazionali potranno presto provare la cucina di Alessandro Borghese che, ai primi di maggio inaugurerà il suo nuovo locale in uno spazio d’eccezione. Niente di meno che Cà Vendramin Calergi, uno dei più importanti palazzi della città che si affaccia direttamente sul Canal Grande, ultima residenza del celebre compositore Richard Wagner e attuale sede del Casinò municipale, la più antica casa da gioco al mondo.

A Venezia apre “Il lusso della semplicità”, il ristorante di Alessandro Borghese

Formula vincente non si cambia. Il nome scelto dallo chef è lo stesso del suo locale milanese, “Il lusso della semplicità” che traduce attraverso i piatti del menu la sua filosofia di cucina. Ovvero un rovesciamento del mondo dell’alta cucina improntato spesso ad un approccio rigido ed elitario, in luogo di una accessibilità ad un pubblico il più ampio possibile. Non per niente spesso Borghese, attraverso i suoi celebri format televisivi, predica un orientamento alla cucina che deve essere quotidiano e non visto come irraggiungibile. Certo poi alla base vi è una combinazione virtuosa di tecnica e scelta di materie prime eccellenti per sedurre il palato dei commensali ma il lusso è definito dal contesto, lavorazione del piatto e non da ultimo dal modo differente di vivere e pensare anche quei piatti che apparentemente sembrano essere “poveri” e popolari.

Venezia: il menu del nuovo ristorante di Alessandro Borghese

Il menu studiato per il locale veneziano vedrà i cavalli di battaglia dello chef, quali ad esempio cacio e pepe o l’agnello alla torba, affiancati dai classici della tradizione lagunare come le sarde in saor o il risotto di Gò, bigoli all’anatra ma non solo. La cucina locale verrà declinata attraverso i vari momenti della giornata. Si prevede infatti una apertura dalle 10 con una colazione che strizza l’occhio al brunch, per proseguire con il pranzo, l’aperitivo e la cena. Non mancheranno, e qui la curiosità cresce, una carrellata dei cicchetti che a queste latitudini sono un must, dove l’estro tutto veneziano si combinerà con le suggestioni  romane ma anche partenopee.

Chef Borghese realizza il suo sogno veneziano

A livello logistico, Alessandro Borghese ha predisposto una sala da trenta sedute per il menu gourmet e una da cinquanta coperti per il bistrot, mentre a livello cromatico gli interni, soggetti ai molti vincoli di un palazzo storico, sono stati ispirati dai colori del Canaletto. Plus impagabile lo spazio esterno prospiciente il Canal Grande dove poter gustare un aperitivo e bere un drink con una vista davvero unica. Si è quindi concretizzato il sogno di Borghese di sbarcare in laguna. Infatti come spiegato un po’ di tempo fa in una intervista rilasciata al Corriere della Sera tutto parte dall’acqua alta straordinaria del 2019 quando fu chiamato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro a cucinare per una raccolta fondi di Confindustria. L’occasione per scoprire che l’amministrazione comunale aveva lanciato un avviso esplorativo per affittare parte del palazzo del Casinò a un’attività di ristorazione. Detto fatto, lo chef ha prontamente inviato una manifestazione di interesse e il progetto è stato selezionato. Non resta ora che attendere l’inaugurazione.