La Greca fu chiamato all’Ulss da Igino Fanton che rinnovò profondamente il San Bortolo

Addio al professor Giuseppe La Greca, morto a novant’anni. Assai conosciuto a Vicenza, che fu primario della nefrologia al San Bortolo dal 1968 al 2002. Chiamato a quel tempo dal presidente Igino Fanton, che rinnovò profondamente l’organizzazione dell’ospedale, La Greca fu anche socio del Rotary e dell’Accademia della cucina, di cui fu anche presidente per un triennio.
“E’ scomparso un professionista a cui la sanità veneta, e quella berica in particolare, deve molto”. Con queste parole il governatore Zaia esprime il suo cordoglio.
“Per il suo contributo e per la dedizione che ha saputo esprimere in tanti anni di attività è un vero esempio che merita di essere ricordato come uno degli artefici dell’eccellenza che oggi caratterizza la Nefrologia e la chirurgia trapiantistica nella nostra regione”, sottolinea Zaia.
“L’Ulss 8 – dice una nota diffusa dalla dg Giusy Bonavina – ricorda con profondo rispetto e ammirazione la figura del prof. Giuseppe La Greca. Arrivato a Vicenza a soli 33 anni, dopo avere conseguito la laurea e la specializzazione in
nefrologia all’università di Parma, l’allora dott. La Greca è rapidamente diventato un punto di riferimento: per tutti i pazienti innanzitutto, ma anche per la sua equipe e per molti colleghi, contribuendo con le sue innovazioni, il suo impegno ed entusiasmo allo sviluppo e alla modernizzazione dell’ospedale San Bortolo in un’epoca di grandi cambiamenti. Per ben 34 anni, dal 1968 al 2002, è stato primario della Nefrologia, fondando la grande tradizione dell’ospedale vicentino in questo ambito di specialità, per il quale ancora oggi quello di Vicenza è uno tra i centri più accreditati a livello internazionale”.