giovedì, 28 Marzo 2024
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Abano Terme, Tentori: “Maggior decoro urbano e consulte di quartiere”

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Abano Terme, maggior decoro urbano e consulte di quartiere: le richieste del consigliere capogruppo di opposizione Maurizio Tentori (“Abano dice no”)

Abano Terme, Municipio

Tentori all’inizio di aprile ha presentato 2 interrogazioni al sindaco e agli assessori competenti partendo dalla questione del decoro urbano, con aree verdi private di hotel dismessi lasciate nel più completo abbandono da qualche tempo.

Una interrogazione che collega il decoro urbano alla responsabilità dei proprietari.

“Credo – afferma –  che, con riguardo alle proprietà individuali ma anche a quelle dei molti hotel dismessi, una rigida applicazione della normativa potrebbe di certo assicurare un maggior decoro alla nostra città, anche in vista della prossima ripresa turistica stagionale. Come del resto dimostrato dal fatto che diverse altre amministrazioni si stanno attivando con apposite ordinanze in tal senso. Invito i colleghi consiglieri, gli assessori e naturalmente il sindaco Federico Barbierato ad una “biciclettata” per identificare assieme i luoghi e le situazioni che più necessiterebbero di un intervento in tal senso da parte del Comune di Abano Terme”.

Il consigliere di opposizione solleva anche la questione della partecipazione con la progettazione delle consulte di quartiere.

“Voglio – spiega – portare all’attenzione di questa amministrazione l’iniziativa presa da parte di un Comune confinante, che punta ad istituire le cosiddette Consulte di quartiere. Si tratta di uno strumento più agile rispetto ai Consigli di quartiere, legislativamente previsti come facoltativi per il nostro numero di abitanti, ma comunque in grado di migliorare il rapporto fra cittadini e istituzioni ed il grado di efficacia di queste ultime”. Per Tentori sono “evidenti i vantaggi di questa iniziativa  a costo zero in termini di capillarità della presenza sul territorio, di tempestività delle segnalazioni, di completezza dell’informativa e comunque di un legame più stretto fra politica e cittadini”.

 

Alessandro Abbadir