La panchina arcobaleno simbolo dei diritti Lgbt+ mette in crisi la giunta di Este.
La manifestazione per sensibilizzare i cittadini contro l’omostransfobia, proposta dal gruppo L’Altra Este in collaborazione con Arcigay di Padova, che era in programma per metà maggio è saltata a causa dei ripensamenti dell’amministrazione di Matteo Pajola che dopo aver dato il via libera all’iniziativa, ha fatto un passo indietro a pochi giorni dall’evento negando la posa del simbolo colorato. Il motivo? La questione era stata discussa con pochi assessori e non all’interno del consiglio Comunale e per questo il primo cittadino ha negato il patrocinio all’iniziativa.
Una motivazione che ha convinto poco l’opposizione e gli attivisti che hanno subito capito che la problematica arrivava da un consigliere che non era favorevole sulla proposta installare ad Este un simbolo che sensibilizzasse i cittadini alla tutela dei diritti civili e contro le discriminazioni verso l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Il simbolo avrebbe dovuto trovare spazio nel quartiere Meggiaro, accanto alla panchina rossa che simboleggia la lotta contro la violenza sulle donne e vicino a quella gialla dedicata a Giulio Regeni. Il primo cittadino ha voluto anche sottolineare che non è una panchina che aiuta a portare avanti un percorso sui diritti.
Este, panchina arcobaleno: la risposta degli attivisti
La risposta degli attivisti non si è fatta attendere: “Forse il simbolo non cambierà la sensibilità da subito, ma decidere di non metterlo fa prendere all’amministrazione una posizione forte e contraria sul tema”. Accuse di ipocrisia e poca sensibilità sono arrivate da più parti, soprattutto dall’ala del Partito democratico che in giunta sostiene Pajola e anche dalla consigliera Roberta Gallana ed ex prima cittadina che ha accusato Pajola di essere il sindaco ombra del consigliere Stefano Agujari Stoppa: “Come in molte altre occasioni, anche per la panchina arcobaleno, la questione è stata orchestrata dal consigliere Stoppa” spiega la consigliera “Il diniego per la panchina da parte del consigliere potrebbe avere dei motivi ben precisi: quello di non volere più in giunta L’Altra Este ed il Pd. Questa è l’ennesima discussione che si è palesata ed ha dimostrato la loro incapacità di amministrare” conclude Gallana. A pochi giorni dalla giornata internazionale dei diritti Lgbt+ il Comune ha tentato di rimediare, dando il patrocinio al concerto e alle iniziative ma non alla panchina. Un’apertura che è stata vista di “comodo” dagli attivisti e che per questo l’hanno rispedita al mittente, dato che il sostegno alle loro iniziative è arrivato a gran voce dai Comuni vicini. Infatti Ospedaletto Euganeo e Solesino hanno provveduto ad installare il 15 maggio nelle loro piazze la panchina arcobaleno che l’amministrazione di Este non ha voluto.
Giada Zandonà