venerdì, 29 Marzo 2024
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Isole Pontine: cosa c’è da sapere prima di visitarle

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Le Isole Pontine costituiscono un arcipelago composto da sei isole, al largo delle coste tra Lazio e Campania.

Le più note sono Ponza e Ventotene, seguite da Santo Stefano, Zannone, Gavi, Palmarola. Non hanno una superficie molto estesa, appena 12 chilometri quadrati e un numero di abitanti che supera di poco le 4.000 anime.

Nonostante le dimensioni ridotte, possono vantare un’invidiabile riserva marina, acque cristalline, siti archeologici, giardini botanici e una costa fatta di calette, baie e piccole insenature che ogni anno attirano migliaia di visitatori desiderosi di allontanarsi dal caos del traffico e della città.

Le Isole Pontine spesso sono meta dei turisti che villeggiano proprio nelle località più gettonate della costa laziale e campana, i quali non disdegnano un tour anche in queste isole ricche di storia, natura e tanto divertimento.

Raggiungerle è molto semplice. È possibile approdare sia a Ponza che a Ventotene.

Il porto d’imbarco per Ponza dei traghetti è principalmente quello di Fiumicino. A questo, però, si aggiungono anche i porti di Anzio, Formia, Napoli, Terracina e San Felice Circeo.

Ventotene, invece, può essere raggiunta dai porti di Ponza, Napoli, Terracina e Formia.

Quello che è importante sapere è che durante la bella stagione non è permesso girare in macchina. I borghi dell’isola possono essere raggiunti e visitati a piedi o grazie alle comode navette messe a disposizione dal servizio trasporti pubblico locale.

Premesso ciò, può tornare utile qualche informazione in più sulle principali attrattive di questi splendidi isolotti.

 

Le spiagge

Chi ama immergersi in acque limpide, circondati anche dalla fauna sottomarina, in totale tranquillità e lontani dal trambusto delle località turistiche più affollate, non può lasciarsi scappare una giornata in spiaggia, in una delle calette incastonate nella costa rocciosa di Ponza e Ventotene.

Quelle raggiungibili via terra non sono molte, ma meritano comunque una sosta.

Tra le più famose, si possono menzionare Cala RossanoeCala Navea Ventotene, Chiaia di Luna e Cala del Core a Ponza.

Quello che merita menzione è senza dubbio la riserva naturale di Santo Stefano e Ventotene, dove gli appassionati di snorkeling e diving potranno scoprire tutte le specie della fauna marina che risiede in queste acque.

 

Non solo mare

Le isole abitate sono Ponza e Ventotene e offrono ai visitatori interessanti tour nei centri storici, ricchi di botteghe artigiane e ristoranti tipici. In più, sempre a Ponza, può essere visitato il Museo Santa Lucia, le diverse cisterne che puntellano tutta l’isola, ruderi di ville imperiali e siti archeologici di necropoli romane.

Si tratta di isole che hanno ospitato civiltà molto antiche e che oggi possono restituire ai turisti il fascino dei tempi che furono in completa armonia con l’ospitalità degli abitanti del posto e di una frizzante vita notturna, concentrata principalmente nella zona portuale di Ponza.

Santo Stefano e Zannone sono completamente disabitate, ma possono essere visitate raggiungendole con imbarcazioni private o seguendo uno dei tanti tour organizzati.

Palmarola conta pochissimi abitanti e un solo piccolo ristorante ed è anch’essa una riserva protetta dal fascino incontaminato.

Gavi, infine, è un’isola privata di proprietà di alcuni residenti di Ponza, gli unici a ad abitarla. Non è possibile, dunque, visitarla, se non circumnavigando le coste.

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