giovedì, 28 Marzo 2024
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Padova. L’eccellenza della Clinica Ortopedica per i profughi dell’Ucraina

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Continua l’impegno dell’Azienda Ospedale-Università di Padova per fornire cura e assistenza ai cittadini ucraini in fuga dal conflitto. L’eccellenza della Clinica Ortopedica  ed Oncologia Ortopedica

Dall’inizio della guerra in Ucraina, nell’Ospedale di Padova sono stati accolti 98 pazienti, di cui 34 adulti e 64 bambini. In questo periodo si sono registrate, nella struttura ospedaliera, anche due nascite di piccoli da mamme fuggite dal conflitto.

Le persone giunte in Ospedale sono pazienti con malattie complesse, che necessitano di cure di alto livello e specializzazione. Alcuni di questi sono stati accolti presso la clinica Ortopedica impegnata nella chirurgia da traumi e ferite di guerra, ma anche di chirurgia oncologica.

E’ il caso della donna 46enne, arrivata a Padova il 18 aprile da Mariupol e accolta nel reparto di Ortopedia, con una grave frattura da schiacciamento al femore  ” La casa ci è crollata addosso mentre dormivamo – racconta la donna nel video commuovente – Gli ultimi dieci giorni non c’era né luce né gas, raccoglievamo la neve per ottenere un po’ d’acqua. I militari gli hanno detto che gli ospedali erano tutti distrutti. Sono rimasta 24 ore all’ospedale di Mariupol ed era un inferno. Arrivavano in continuazione persone ferite dalle schegge delle bombe, bambini e adulti. I chirurghi erano talmente sovraccarichi di lavoro che non avevano neanche tempo di visitarmi. Qui a Padova sono stati tutti molto gentili, accoglienti e buoni di cuore. Spero di riprendermi il prima possibile: sogno di ballare e fare un giro a Venezia a piedi. Non appena sarò dimessa, vorrei anche andare qui vicino al parco Iris, mi hanno detto che è molto bello”. 

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E’ la storia del paziente di 44 anni che colpito dai frammenti di una bomba  alla gamba sinistra, sarà operato dall’equipe medica di Padova. Dalla città di Kharkiv proviene, invece,  l’ uomo di 60 anni con una protesi all’anca che necessita di espianto per una grave infezione ed infine il 32enne già operato tre volte a Kiev per una recidiva di tumore a cellule giganti, arrivato all’hub di Monselice e trasferito a Padova.

Un ponte di solidarietà nato grazie alla collaborazione e l’amicizia tra il direttore dell’ortopedia padovana, Prof. Pietro Ruggieri e il suo omologo ucraino ” Sono sempre stato in contatto con l’ospedale e la collaborazione ora inizia ad intensificarsi. Abbiamo un enorme mole di lavoro, ma riusciamo a fronteggiare questi casi con tanto impegno da parte dei miei collaboratori”

Attività assistenziale della Clinica Ortopedica ed Oncologia Ortopedica

La gran parte delle attività assistenziale della Clinica Ortopedica di Padova fa a capo alla Traumatologia con un 35% di attività. Si passa poi al 19% delle attività che riguardano l’oncologia muscolo-scheletrica, centro di eccellenza per questo tipo di interventi. Ma anche la chirurgia protesica, con 300 interventi d’anca all’anno, con interventi alla spalla e all’anca.

Un volume importante di attività con eccellenza nell’innovazione per la cura dei pazienti: protesi innovative della spalla con i primi due casi di impianti in Europa;  un altro grande capitolo per le protesi allungabili, utilizzata per i bambini in crescita, senza intervento chirurgico, con un apparecchio magnetico che permette l’allungamento progressivo della protesi. Altra categoria per quanto riguarda l’eccellenza protesi 3d printed, stampate in titanio su misura del paziente o ancora precisissimi navigatori intraoperatori che permette di avere una maggiore sicurezza oncologica.

Sara Busato