martedì, 19 Marzo 2024
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Padova. Sette proposte del Pd per la transizione energetica della città

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Presentato dai consiglieri e assessori uscenti parte del programma per la transizione energetica della città.

Durante gli ultimi anni l’amministrazione Giordani ha operato con decisione per contrastare il cambiamento climatico e mitigare i suoi effetti – sostiene il segretario cittadino del Pd, Franco Corti L’obiettivo si è fatto ancora più ambizioso con la selezione di Padova tra le 100 città europee candidate a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, avvenuta a fine Aprile 2022. Durante gli ultimi anni l’amministrazione Giordani ha operato con decisione per contrastare il cambiamento climatico e mitigare i suoi effetti. Nel Febbraio 2019 con la firma del Patto dei Sindaci il Comune si è impegnato a tagliare le emissioni del 55% entro il 2030. La roadmap per raggiungere l’obiettivo è stata aggiornata adottando il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC, primavera 2021).”

In questi cinque abbiamo lavorato per raggiungere obiettivi ambiziosi in termini di riduzione delle emissioni – il candidato Giovanni Gabelli – ma l’attualità ci impone uno sforzo ancora più importante e urgente affinché le istituzioni e in primis il Comune guidino e sostengano la cittadinanza verso la transizione energetica.

Le nostre sono proposte concrete – aggiunge Antonio Bressa – per velocizzare la transizione energetica dei cittadini e delle aziende che è un investimento necessario per essere meno dipendenti dalle costose fonti fossili e guadagnare così salute, indipendenza e sostenibilità ambientale.”

Non parliamo solo di sostenibilità ambientale – conclude Anna Barzon –  ma di aiuto concreto alle famiglie sulle quali pesa sempre di più il costo dell’energia. Le politiche del sociale passano anche un futuro di approvvigionamento da fonti rinnovabili.”

Le proposte

  • Riduzione sensibile degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per le nuove edificazioni e le ristrutturazioni importanti che comportano il distacco dalla rete gas e l’approvvigionamento da fonti rinnovabili per arrivare a consumo di energia quasi zero.
  • Rinforzo e integrazione dello sportello comunale per il Risparmio Energetico al fine di accompagnare i cittadini nella scelta di dotarsi di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, con esplicito riferimento alle modalità per sostituire (o quantomeno affiancare) il gas con sistema di pannelli fotovoltaici
  • Introduzione di elementi di premialità tramite bando pubblico comunale destinato alle aziende che installano impianti fotovoltaici sul proprio tetto per ridurre la dipendenza da fonti fossili
  • Destinare una somma in bilancio ogni anno allo sviluppo di un parco fotovoltaico comunale con apertura progressiva di nuovi impianti
  • Coprire i parcheggi comunali, a partire da quelli nuovi delle prossime linee Tram, con pannelli fotovoltaici propedeutici all’approvvigionamento energetico, alla predisposizione di colonnine di ricarica per auto elettriche e alla riduzione delle isole di calore
  • Favorire l’avvio di nuove Comunità Energetiche attivando gli enti più importanti della città in grado di realizzare un effetto traino per altri fruitori minori
  • Continuare il lavoro degli uffici comunali riguardo alla partecipazione dei bandi europei riguardanti la sostenibilità, preziosi sia per l’intercettazione dei fondi che per l’assunzione di nuove competenze volte alla progettazione degli interventi. (A questo proposito vogliamo che Padova segua da vicino i lavori delle città europee aderenti al progetto europeo “Decarb your city pipes” per individuare esempi di interventi replicabili in città.)